Un banca dati che custodisce oltre 32 mila campioni di suolo differenti l'uno dall'altro chimicamente e prelevati in luoghi geograficamente lontani fra loro. È questa la prima Pedoteca nazionale inaugurata in Italia dal Crea in occasione della Giornata mondiale del suolo 2022 che si celebra questa settimana.

"La Pedoteca Nazionale che oggi inauguriamo ha pochi eguali al mondo. In Europa ne esistono altre 4, ma quella del Crea può vantare il massimo quantitativo di campioni conservati -spiega Carlo Gaudio, presidente del Centro, durantela cerimonia di inaugurazione presso la sua azienda sperimentale di Fagna (Firenze) -. A oggi sono custoditi 32.612 campioni di suolo, un numero in continua crescita a cui se ne possono aggiungere un altro migliaio provenienti da uno dei primi studi condotto tra gli anni '30 e i primi anni '50 del secolo scorso".

"Un patrimonio scientifico unico nel suo genere -aggiunge Gaudio- che potrà dare importanti risposte sulla gestione agronomica della seconda metà del '900 e che attirerà numerosi qualificati ricercatori italiani e stranieri".

Questo patrimonio di conoscenze e di dati relativi al suolo, risorsa talvolta ancora sottovalutata, è una tra le prime al mondo per quantità di campioni di suolo custoditi in appositi contenitori plastici in quantità variabili tra 100 grammi e 1 chilo e provenienti da 13.156 scavi pedologici effettuati in Italia. Al momento sono esposti circa 5.500 campioni che derivano da moltissimi usi del suolo (agrari, forestali, naturali).