L'intelligenza artificiale partorisce il primo sommelier personale
Iwcb crea il Personal gpt sommelier che consiglia come abbinare vino e alimenti
L'intelligenza artificiale si fa largo anche nel mondo del vino. Nasce dall'Ai il sommelier personale italiano che consiglia quale vino abbinare a certi alimenti o con quali piatti sposare le bottiglie custodite in cantina. Il Personal gpt sommelier, realizzato tramite la Gpt, la Generative pre-training transformer che permette di creare modelli di linguaggio in grado di rispondere alle domande in modo simile a un essere umano.
La tecnologia usata dall'Iwcb assisterà i wine-lover in maniera personalizzata al momento della scelta del vino, rispondendo alle loro domande in modo naturale, competente e fluido. Secondo una nota di Iwcb, al Personal gpt sommelier si potrà dare anche un nome: il personal sommelier, tra l'altro, ricorderà ciò che il suo assistito ha bevuto e mangiato in base ai suoi suggerimenti precedenti.
La tecnologia, prima nel suo genere, è stata sviluppata da Iwcb, Italian wine crypto bank, marchio registrato di proprietà di The I Factor Ltd, società con sede a Hong Kong che opera da più di 12 anni nella promozione, nel marketing e nel commercio di vini e alimenti italiani in tutto il mondo.
"La tecnologia sarà disponibile in anteprima mondiale nel corso del prossimo mese di marzo, per i membri dell'Nft Privilege Club della Bg3.0 Wine Bank che aprirà a Bergamo", spiega Davide Casalin, cto di Iwcb e di CellarMetaverse.
EFA News - European Food Agency