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CLARA MOSCHINI

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Siccità: crisi nera per i laghi e i fiumi

L'Osservatorio Anbi rileva bacini idrici notevolmente abbassati e gravi danni per l'agricoltura

Nonostante le piogge (e il freddo) delle ultime settimane, in Piemonte permane l'allarme siccità. E' quanto riferisce il report settimanale dell'Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche. Nel Nord-Ovest, decrescono i livelli di tutti i corsi d'acqua, dal Po alla Sesia (-50% in un anno), mentre in alcune aree, lo stesso decremento supera addirittura il 50%. A Piacenza si registrano i minimi storici per il primo fiume d'Italia.

Un grave danno per l'agricoltura, che "si trascina da Dicembre 2020" e che va a colpire "l'agroalimentare della principale food valley italiana e riconosciuta eccellenza mondiale: la Pianura Padana - evidenzia Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), auspicando "un nuovo approccio nell'affrontare una situazione di crisi dall'accelerazione inattesa, che la caratterizza come ormai endemica: bisogna tesaurizzare ogni goccia d'acqua, aumentando la permanenza sul territorio di apporti idrici sempre minori. E' indispensabile una nuova cultura - aggiunge Vincenzi - che metabolizzi come i cambiamenti climatici stiano determinando la fine dell'abbondanza idrica sul Nord Italia e quindi sia necessario creare le condizioni infrastrutturali per garantire omogenee riserve idriche al Paese, pena l'abbandono di qualsiasi prospettiva di autosufficienza alimentare''.

A fare le spese della siccità sono anche i laghi che, al Nord, secondo l'Anbi, "permangono abbondantemente sotto media, seppur il Verbano superi, per la prima volta dopo molti mesi, lo zero idrometrico; i volumi trattenuti dagli altri bacini lacustri continuano a calare con Benaco e Sebino addirittura sotto le quote del 2022 (l'acqua presente nel lago di Garda è addirittura dimezzata rispetto ad un anno fa)".

Altro fiume in crisi è l'Adige, che ristagna a livelli più bassi dell'anno scorso in Veneto, dove è in calo la portata del Bacchiglione", ma è quella della Livenza a registrare il decremento più vistoso: -86 centimetri in una settimana. In Lombardia, cala anche il fiume Adda, il cui livello è il più basso in anni recenti (2017 compreso).

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EFA News - European Food Agency
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