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Falsi prodotti bio: scoperta frode milionaria

Per Federbio serve tolleranza zero garantendo la massima trasparenza


Una frode milionaria commessa immettendo sul mercato prodotti dichiarati falsamente come biologici, come mandorle e pomodori, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Caserta e dagli ispettori dell'Unità investigativa centrale del Ministero dell'Agricoltura (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari). Sette le persone indagate e otto aziende per associazione a delinquere finalizzata al falso ideologico e alla frode aggravata in commercio nell'ambito di un'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Tre gli imprenditori ritenuti al vertice dell'associazione criminale: si tratta di un casertano proprietario di due imprese di trasformazione con un volume annuo di 20milioni di euro e di un'azienda agricola, di un imprenditore catanese titolare di un'azienda di import-export di mandorle e frutta secca e di un terzo operante nella provincia di Cuneo, titolare anch'egli di aziende che commerciano frutta secca e conserve di pomodoro.

Per gli inquirenti, gli indagati avrebbero commercializzato per anni, tra il 2016 e il 2022, ingenti quantità prodotti falsamente dichiarati come biologici, che non erano tali perché provenivano dall'estero, come le mandorle che erano importate dalla California, sfruttando una rete di imprese compiacenti attive in Puglia, Calabria e Lazio.

Pronta la replica di FederBio: "se confermata, l’inchiesta può consentire di fare pulizia in comparti agroalimentari tipici del Made in Italy come le conserve a base di pomodoro e le mandorle". La Federazione propone anche "soluzioni concrete per migliorare il sistema dei controlli che integrano le moderne tecnologie digitali per garantire un monitoraggio, preciso e in tempo reale, delle tecniche di produzione e una vera tracciabilità anche nel caso di filiere complesse".

“In questa delicata situazione congiunturale, in cui anche il mercato dei prodotti biologici risente delle difficoltà delle famiglie italiane è ancora più importante garantire la massima trasparenza e rassicurare i consumatori sul rigore con cui vengono scoperti e perseguiti coloro che frodano", sottolinea Paolo Carnemolla, segretario generale di FederBio.

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EFA News - European Food Agency
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