Cibo cani e gatti: giro d'affari in crescita (+11,4%) trainato dall'inflazione
Secondo il rapporto Assalco-Zoomark, in Italia vivono quasi 65 milioni di animali domestici
In oltre il 40% delle famiglie italiane è presente almeno un pet.
La crisi demografica italiana riguarda soltanto gli esseri umani. Per quanto riguarda gli animali domestici il pericolo di estinzione non sussiste, anzi, la loro popolazione ammonta a quasi 65 milioni, di cui circa nove milioni di cani e dieci milioni di gatti. A riferirlo è il rapporto Assalco-Zoomark, pubblicato, come da consuetudine alla vigilia della fiera di settore.
Secondo lo studio, in Italia, nel 2022, i prodotti di pet food hanno sviluppato un giro d'affari di 2,759 miliardi, in crescita dell'11,4% rispetto all'anno precedente. Un aumento generato in primo luogo dall'inflazione, dal momento in cui crescono anche le vendite in volume ma soltanto dello 0,8% (oltre 673mila tonnellate). I prodotti per i gatti coprono il 53,8% del valore complessivo, con un fatturato di 1,484 miliardi. I prodotti per i cani valgono l'altro 46,2% del mercato, con 1,275 miliardi.
"Oggi in oltre il 40% delle famiglie italiane è presente almeno un pet", afferma Giorgio Massoni, presidente di Assalco, l'associazione delle imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia.
"Appare sempre più evidente il valore della relazione con gli animali da affezione, che contribuiscono a uno stile di vita attivo, alleviano lo stress e sono un antidoto prezioso contro la solitudine - aggiunge Massoni -. Gli animali da compagnia sono a tutti gli effetti membri delle famiglie in cui vivono e per questo dedichiamo loro più tempo, curiamo la loro alimentazione e ci preoccupiamo del loro benessere. Questa maggiore attenzione si riflette in un mercato che, anche in un anno difficile come il 2022, continua a registrare un andamento positivo".
EFA News - European Food Agency