Accordo grano. Zelensky cerca l'aiuto della Turchia
La telefonata del presidente ucraino a Erdogan dopo l'attacco alla diga
La distruzione della diga a Nova Kakhovka (leggi notizia EFA News) non ferma i negoziati sul grano. Secondo quanto riferiscono i media russi, un nuovo incontro si terrà a Ginevra venerdì 9 giugno intorno a "diverse questioni" che riguardano l'accordo, in scadenza il prossimo 18 luglio. Le Nazioni Unite, soggetto mediatore insieme alla Turchia, saranno rappresentate dal capo della Conferenza sul commercio e lo sviluppo Rebecca Greenspan.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito su Twitter di aver avuto una conversazione telefonica con il suo omologo turco Recep Erdogan. I due capi di Stato avrebbero "parlato delle conseguenze umanitarie e ambientali dell'attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovka, in particolare dei rischi per la centrale di Zaporizhzhia. Ho consegnato - afferma Zelensky - un elenco delle necessità urgenti dell'Ucraina per eliminare il disastro".
"La voce della Turchia è importante quando si tratta di ritirare le truppe di occupazione dal territorio ucraino", prosegue il presidente ucraino, "inoltre, sul ritorno dei nostri cittadini illegalmente imprigionati, in particolare dei tatari di Crimea, e sulla continuazione e l'espansione dell'iniziativa del grano".
EFA News - European Food Agency