Caffè La Messicana Piacenza, storica torrefazione fondata nel 1957, passa al fondo Italian Private Opportunities gestito dalla svizzera Copernicus Wealth Management. A vendere è stato il terzo fondo di Assietta Private Equity che aveva comprato il 77,3% della società nel 2015 dalla famiglia Tagliaferri ed era poi salito sino all’attuale 92,32%.

Grazie al supporto di Grant Thornton Financial Advisory Services era stato lanciato un beauty contest tra operatori industriali e finanziari interessati a rilevare la storica azienda. Alla fine, la scelta è ricaduta sul progetto industriale sponsorizzato da Copernicus Wealth Management, asset manager svizzero guidato dal ceo Marco Boldrin, specializzato, tra le altre cose, in investimenti di private equity, attraverso il veicolo dedicato Italian Private Opportunities. 

Assietta aveva investito 2,9 milioni di Euro sulla base di una valutazione dell’azienda pari a 3 milioni, cioè a un multiplo di 6,8 volte l’ebitda del 2014 che era stato di 400 mila Euro, a fronte di un fatturato di 1,6 milioni di Euro. Partita come piccolo laboratorio artigianale di lavorazione del caffè, ma oggi presente in 32 Paesi del mondo tra cui Stati Uniti, Nord Africa e Asia, Caffè La Messicana Piacenza, guidata dal ceo Massimo Zanca, ha chiuso il 2021 con ricavi netti per 2 milioni di Euro, un ebitda negativo per circa 52 mila Euro e liquidità netta per 15 mila Euro, a fronte di un patrimonio netto di 1,9 milioni.

L’acquisizione, sottolinea un comunicato, "rientra nella strategia di espansione e consolidamento da parte dell’operatore nel segmento dell’Italian beverage, facendo seguito, infatti, al precedente investimento nella società Sorgenti Italiane Regionali, guidata da Mario Bisceglia, che si pone come obiettivo quello di mettere insieme delle realtà produttive nel settore beverage delle diverse Regioni d’Italia, e a cui fanno capo gli storici marchi di acque minerali: Orsini e Cerelia".