26 nuovi progetti per la sicurezza alimentare e la sostenibilità nel mondo, sono stati approvati dal Global Environment Facility (Gef). La gestione sarà affidata all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), il cui vicedirettore generale Maria Helena Semedo ha spiegato: “Per realizzare l’Agenda 2030 abbiamo bisogno di un pianeta sano e di persone sane. Questi progetti aiuteranno i paesi a conservare e utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile, fornendo al contempo diete nutrienti e mezzi di sussistenza ecologici e resistenti ai cambiamenti climatici e contribuiranno all’attuazione del quadro Kunming-Montreal Global Biodiversity e dell’accordo di Parigi”.

I progetti ammontano a 174,7 milioni di dollari di finanziamento di Gef e attingono a 1,2 miliardi di dollari di cofinanziamento. Con questi nuovi progetti, la partnership Fao-Gef dovrebbe consentire ai Paesi beneficiari di accedere a finanziamenti per oltre 1,4 miliardi di dollari e sfruttare oltre 9 miliardi di dollari di cofinanziamenti per trasformare i sistemi agroalimentari in rimedi contro la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, il degrado degli ecosistemi e l’inquinamento del suolo, in acqua dolce, e nei nostri mari, ha aggiunto Semedo.

I 26 progetti sosterranno ognuno dei Paesi per creare o migliorare la gestione di quasi 17,9 milioni di ettari di aree protette su terra e mare, migliorare la sostenibilità delle pratiche di pesca, silvicoltura e agricoltura su oltre 27 milioni di ettari di paesaggi e paesaggi marini, ripristinare 820.000 ettari di ecosistemi, mitigare 275 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, migliorare la gestione cooperativa di quattro ecosistemi idrici condivisi e beneficiare 1,6 milioni di donne e uomini.

In qualità di agenzia partner del Gef, la Fao sostiene i Paesi di tutto il mondo nell’affrontare le complesse sfide del rapporto tra i sistemi agroalimentari e l’ambiente. Il portafoglio Gef globale della Fao ammonta attualmente a oltre 1,3 miliardi di dollari ed assiste più di 120 paesi in progetti che rispondono alle priorità locali, offrono benefici ambientali globali e promuovono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg).

I 26 Paesi beneficiari del progetto sono Laos, Nicaragua, Panama, Papua Nuova Guinea, Tailandia, Venezuela, Capo Verde, Cuba, Mauritius, Trinidad e Tobago, Vanuatu, Costa d'Avorio, Nepal, Sao Tome e Principe, Vietnam, Costa Rica e Pakistan.