Club sandwich "all'italiana" contro il caldo torrido
Da Ivsi due ricette "da spiaggia" in connubio tra salumi e frutta per contrastare l'afa
Piatti gustosi con il caldo incombente? Si può, almeno stando alla soluzione proposta da Maria Teresa Di Marco di La Cucina di Calycanthus che per l’Ivsi, l'Istituto valorizzazione salumi italiani, ha realizzato il Club Sandwich "all’italiana". Un connubio fra salumi e frutta azzardato, apparentemente, eppure riuscito.
Partendo dal classico Club Sandwich, Di Marco ha realizzato una doppia ricetta estiva in grado di esaltare le qualità delle eccellenze della nostra Italia. Abbiamo così il club sandwich altoatesino e quello calabrese: due panini che celebrano la ricchezza gastronomica del nostro paese, da nord a sud, dallo speck alla ‘nduja, con un piccolo tocco fresco e insolito regalato dalle mele e dalle pere. Frutta e salumi, con il loro mix bilanciato di vitamine (fra le quali A, C e B), proteine e sali minerali come potassio e magnesio garantiscono, infatti, un corretto apporto nutritivo senza lasciarci sconfiggere dalla calura.
“Siamo fortunati: viviamo in un paese bellissimo: lo sanno tutti e lo sappiamo anche noi, seppure qualche volta, forse, rischiamo di dimenticarcelo, anche a tavola -sottolinea Di Marco-. La cucina italiana non è grande solo per l’invenzione geniale della pizza, o per la versatilità commovente della pasta, ma anche e soprattutto per la ricchezza incalcolabile di prodotti e di produttori che rendono la nostra tavola tanto generosa di piaceri e di sapori. Ogni regione ha le sue eccellenze, ma pure ogni provincia, spesso ogni paese, quasi sempre ogni città.
La versione altoatesina
Per il Club sandwich con lo speck e le mele, la ricetta impone di affettare il pane piuttosto sottile ottenendo tre fette regolari per ogni panino. Tostare il pane se si preferisce una versione più croccante, oppure lasciarlo naturale. Montare il burro con il cren e conservare da parte. Affettare sottilmente la mela ben lavata con tutta la buccia. Tagliare a nastro il cetriolo. Spalmare una prima fetta con il burro al cren, disporre sopra lo speck e quindi la mela e il cetriolo, procedere allo stesso modo con la seconda fetta sistemata sopra al primo strato. Terminare l'ultimo strato con l'ultima fetta di pane e sistemare sopra un nastro di cetriolo. È possibile aromatizzare ogni strato con poco rosmarino o con una bacca schiacciata di ginepro.
La versione calabrese
Affettare il pane piuttosto sottile ottenendo tre fette regolari per ogni panino. Tostare il pane se si preferisce una versione più croccante, oppure lasciarlo naturale. Lavare la pera e affettarla sottilmente con tutta la buccia, affettare sottilmente la scamorza. Spalmare uno strato sottile di 'nduja su una prima fetta di pane, disporre sopra la scamorza e quindi la pera, chiudere questo primo strato con una seconda fetta di pane a sua volta spalmata di 'nduja e completare con la scamorza e la pera. Sistemare in cima l'ultima fetta di pane sempre spalmata di 'nduja e completare con una fetta di pera scenografica.
EFA News - European Food Agency