Giansanti (Confagricoltura): "Africa opportunità per mercato italiano"
Secondo il presidente, l'incremento degli scambi favorirà lo sviluppo e limiterà l'emigrazione
I rapporti commerciali tra Italia e Africa sono caratterizzati da un incremento costante sia per le esportazioni che per le importazioni di prodotti alimentari. Un trend destinato a proseguire e che, per il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, affida all’Italia un importante ruolo anche nello sviluppo futuro del Continente Africano. “Possiamo contribuire sia all’aumento della sicurezza alimentare di questi Paesi e sia all’aumento della capacità produttive delle loro economie agricole – ha commentato dal Meeting di Rimini Giansanti, ai microfoni del Tg1 –. Partecipare all’aumento della ricchezza di quei territori vuol dire anche creare opportunità per le loro popolazioni e limitare il fenomeno dell’emigrazione”.
Entro il 2030 si prevede un aumento di oltre il 50% della domanda alimentare dei Paesi africani. Secondo i dati presentati a Rimini dall’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), nel 2022 l’Italia ha esportato in Africa prodotti alimentari e macchinari per l’imballaggio e il confezionamento per un valore complessivo di 21 miliardi di euro (+19% rispetto al 2021). L’import ha invece raggiunto i 48 miliardi (+89,4% rispetto all’anno scorso).
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