Oltre 1.500 brand, in crescita del 10% rispetto al 2022, su oltre 150 mila i metri quadrati lordi. Oltre 300 i buyer confermati per una full immersion nelle tecnologie sostenibili d'avanguardia.

Quella in programma a Riminifiera dal 7 all'11 novembre 2023, sarà la fiera dei record: completamente cashless, con una massimo livello di incontro tra domanda e offerta, fruibile sia in presenta, sia attraverso i vari supporti online. La 26° edizione di Ecomondo sarà, però, soprattutto la più grande di sempre. I numeri e i contenuti dell'evento riminese sono stati illustrati oggi presso la sede nazionale di Unioncamere a Roma, a due passi da Porta Pia.

L'amministratore delegato di Ieg Corrado Peraboni ha posto in rilievo le tre "i" che caratterizzano la visione di Ecomondo 2023: innovazione, internazionalità e inclusione. Quanto alla seconda "i", quest'anno la manifestazione ha realizzato a marzo il Chengdu International Environmental Protection Expo in Cina e, a ad aprile, la seconda edizione di Ecomondo Messico. Adesso si punta al mercato nordamericano sulla spinta del piano Ira dell’amministrazione statunitense e, si guarda "con attenzione all’Africa, che proprio dalla Conferenza ministeriale africana sull'ambiente dello scorso anno ha iniziato a guardare all’economia circolare come a un fattore di sviluppo per il continente. Lo faremo con spirito inclusivo: cogliendone le opportunità, allargandone i risultati", ha detto Peraboni.

Da parte sua, Alessandra Astolfi, global exhibition director Green &Technology Division di Ieg, ha illustrati i grandi progressi di Ecomondo, che, in un quarto di secolo di attività, "ha sempre anticipato i trend tecnologici dell’industria alle policy pubbliche, europee e nazionali. L’edizione 2023 - ha spiegato Astolfi - vedrà esporre oltre 1.500 brand, in crescita del 10% rispetto al 2022, su oltre 150 mila i metri quadrati lordi di esposizione. Oltre 300 i buyer confermati, grazie all’importante supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e di Ice Agenzia. Mentre il calendario di convegni e seminari si articola in otto sezioni speculari a quelle espositive, per un totale di 60 eventi in oltre 200 ore".

In videocollegamento, è intervenuto Fabio Fava, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e ordinario di Biotecnologie industriali ed ambientali presso la Scuola di Ingegneria dell'Università di Bologna. "Con 80 eventi per oltre 200 ore di contenuti di altissimo livello - ha detto Fava - Ecomondo fa informazione e formazione per i player nazionali e internazionali dell’economia circolare e rigenerativa".

Un "evento nell'evento" di Ecomondo saranno gli Stati generali della green economy: a riguardo il presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, nonché ex ministro dell'Ambiente Edo Ronchi ha annunciato un dibattito sull'"economia decarbonizzata", richiamando l'attenzione sui "costi" che inevitabilmente comporta la transizione green e sulle misure in grado abbatterli.

Ha chiuso gli interventi, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Ecomondo, ha detto, è "un vero riferimento su tutti i temi ambientali ed energetici rappresenta quello sguardo sul futuro, sulle tecnologie, sulle migliori pratiche che sono vitali per raggiungere gli obiettivi climatici. Il ministero, con un suo spazio dedicato e molte iniziative – ha concluso Pichetto – non mancherà di dare un contributo a questo racconto di un’Italia eccellente e pronta ad affermare la propria leadership".