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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Gruppo Cereal Docks compie 40 anni

Il traguardo celebrato con una giornata di confronto e dibattito con gli attori della filiera

L'azienda può contare su un fatturato annuo di 1,5 mld euro, 3 mln ton materie prime lavorate, 11 stabilimenti, 17mila imprese agricole coinvolte, 1200 clienti e oltre 400 dipendenti.

Quarant'anni di attività vissuti intensamente, a cavallo tra agroindustria, nutrizione animale, farmaceutica e cosmetica. Il Gruppo Cereal Docks ha chiuso il suo ultimo bilancio con un fatturato di 1,5 miliardi di euro e che conta 11 stabilimenti per un totale di oltre 3 milioni di tonnellate di materie prime lavorate l’anno, coinvolgendo oltre 17.000 aziende agricole italiane e 1200 clienti, grazie al lavoro di oltre 400 dipendenti. Il Gruppo ha celebrato il suo quarantennale con un evento sul tema “Gli ingredienti che alimentano il nostro futuro”, in occasione del quale, Cereal Docks ha presentato la nuova campagna istituzionale che, attraverso una serie di immagini che verranno declinate su stampa tradizionale e media online, ha l’obiettivo di raccontare l’azienda - snodo strategico della supply chain delle materie prime agroalimentari - a tutta la filiera e anche al grande pubblico, ponendo l’accento ancora una volta sulla cura e l’attenzione verso l’alimentazione e il rapporto con la natura, spiegando che cosa si celi dietro prodotti ad uso quotidiano, come oli, farine gluten free e lecitine per uso alimentare, ingredienti per la mangimistica e pet food.

"Il coraggio, la lungimiranza, la saggezza e la dedizione di coloro che hanno condiviso la nostra visione imprenditoriale sono stati i pilastri su cui abbiamo costruito il nostro successo - ha detto il presidente e amministratore delegato del Gruppo Mauro Fanin -. In questi 40 anni siamo diventata una grande comunità, uno snodo importante nelle filiere agricole e agroalimentari dell’intero Paese. L’incontro di oggi, vuole riunire tale comunità, per definire un percorso, un dialogo fruttuoso e una strategia di filiera finalmente sistemica. Navighiamo in acque agitate e in uno scenario in rapido mutamento, dal punto di vista economico, climatico e geopolitico: è necessario quindi un ragionamento collettivo su come ogni attore della filiera, insieme alla politica, può contribuire a rafforzare il ruolo dell’agroalimentare italiano, 'dal campo alla tavola'”.
 
A seguire, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ha portato il suo saluto, ricordando come il Gruppo si inserisca in un contesto regionale particolarmente florido, con "una Dop economy in continua crescita, con 89 prodotti Dop e Igp (53 nelle filiere del vino e 36 nelle filiere del food): un settore che complessivamente vale 3946 milioni di euro con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 11,3% e quello vitivinicolo per l’88,7%. Una ricchezza che si traduce in un potentissimo biglietto da visita del Veneto nel mondo: l’agroalimentare infatti, oltre al valore economico, diventa un grande volano turistico e culturale".

A conclusione, dell'evento, Fanin ha auspicato che l'odierno incontro tra gli attori della filiera possa aver "gettato le basi per strategie e azioni future volte a rafforzare la centralità (e le sinergie) del sistema agroalimentare italiano e a promuoverne una crescita sostenibile e innovativa per tutti noi”.

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EFA News - European Food Agency
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