Equita inserisce Marr nella Top 10 dei titoli best picks 2024
In un mercato volatile il titolo della galassia Cremonini si distingue per ricavi e nuovi piani di investimento
C'è anche Marr, società attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice, tra le 10 azioni best picks di Equita per il 2024, anno che si è aperto all’insegna della volatilità. In attesa di capire meglio le tempistiche con cui Fed e Bce taglieranno i tassi, gli analisti della sim milanese confermano la visione neutrale sui mercati azionari e, soprattutto, privilegiano l’esposizione verso titoli di qualità e mid-small caps.
In base a queste premesse, gli analisti di Equita hanno stilato la lista dei titoli best picks per il 2024, riportata da Milano Finanza. Tra i titoli del Ftse Mib la sim milanese ha scelto Banca Mediolanum, Enel (confermato buy, target price +4% a 7,6 Euro), Interpump, Tim risparmio e Unicredit. Tra le mid-small caps i titoli preferiti da Equita per il 2024 sono: Brembo, Danieli Risparmio, Lottomatica, Reply (target price +10%, passa da 117 a 129 Euro in vista del calo dei tassi) e, appunto, Marr, società che appartiene al gruppo Cremonini e che è leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food.
D'altra parte il titolo Marr era già tra i preferiti di Equita nel 2023: a novembre scorso, infatti, la sim milanese ha confermato il giudizio "buy" e il target price a 14,5 Euro per azione (leggi EFA News), giudizio basato sui risultati del terzo trimestre e, soprattutto, sul nuovo piano capex, anche alla luce degli spunti emersi dal roadshow con la società a Londra (leggi EFA News).
Come abbiamo riportato a novembre scorso, Marr ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi totali consolidati a 1,62 miliardi di Euro, in crescita rispetto a 1,49 miliardi dello stesso periodo 2022: confermato il miglioramento della redditività operativa con l'ebitda a 99,7 milioni di Euro, in rialzo rispetto a 67,5 milioni del 2022: l'utile netto si attesta a 40,5 milioni di Euro, quasi il doppio rispetto a 24,7 milioni del 2022. Secondo gli analisti della Sim milanese, Marr fa parte di questi gruppo di titoli "appetibili" nel 2024 anche in virtù di una serie di fattori macroeconomici che guidano la nuova visione dei mercati e che trovano particolare appeal in questi titoli azionari. Tanto che. nel suo portafoglio raccomandato, Equita mantiene un peso dell’investito molto vicino al benchmark: 90,9% rispetto al peso neutro del 90%.
Tra i fattori macro positivi, troviamo la percezione di un cambio di rotta della Fed che, nella riunione del Fomc di dicembre, ha aumentato la convinzione del mercato che un’eventuale recessione negli Usa sarà affrontata con "tagli aggressivi dei tassi e probabilmente con un nuovo Quantitative Easing, scenario positivo per l’equity nel medio termine". Altro fattore positivo, è il calo dei tassi d’interesse che riduce il rischio di un evento di credito e, terzo fattore, i dati macro Usa che restano al momento "resilienti", tanto che la Fed punta a una crescita reale del pil Usa del +2,5% nel quarto trimestre mentre le aspettative sono per una crescita nel 2024 a +1,3% anno su anno.
EFA News - European Food Agency