Mar Rosso: interrogazione parlamentare su crisi export ortofrutticolo
Bergesio (Lega) a Lollobrigida: "Ci sarà un tavolo di confronto con produttori e indennizzi?"
I comparti di mele, kiwi e arance risultano particolarmente danneggiati dalla crisi del Mar Rosso, con i relativi rallentamenti della navigazione. A tale scopo, un'interrogazione parlamentare chiama in causa il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, per sapere se ha intenzione di avviare un tavolo con i produttori e stabilire gli eventuali indennizzi.
Autore dell'interrogazione è il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), che introduce ricordando che "le tensioni registrate lungo le vie di navigazione nel mar Rosso stanno mettendo a rischio circa mezzo miliardo di euro di esportazioni di frutta e verdura italiane dirette in Medio Oriente, India e Sudest asiatico". Per di più, aggiunge il senatore, "dopo il blocco negli anni passati dei mercati verso la Russia, i frutticoltori italiani hanno infatti trovato nel mercato asiatico nuove opportunità di investimento: nel 2022, secondo i dati Istat, sono state oltre 182.000 le tonnellate di mele che dall'Italia hanno raggiunto Arabia, Emirati e India; buoni risultati sono stati registrati anche per le esportazioni di kiwi e di arance".
Si tratta, sottolinea Bergesio, di "numeri notevoli, che ben raffigurano il danno causato alle imprese agricole italiane dalla situazione di instabilità creatasi nel canale di Suez". Inoltre, "l'allungamento dei tempi registrato per la consegna delle merci attraverso la via dell'Africa concorre infatti ad un aumento considerevole dei costi, che si riflette sul prodotto finito con rincari fino oltre 10 centesimi di euro al chilogrammo, ledendo la competitività dell'ortofrutta italiana sui mercati asiatici".
Secondo il parlamentare leghista, "il perdurare della situazione di blocco genererà inevitabilmente ulteriori danni per le aziende agricole, coinvolgendo altri prodotti, con il rischio di alimentare una forte concorrenza in Europa per via dell'aumento dell'offerta sul mercato interno".
Al fronte di una situazione "ormai difficile da sostenere", con il rischio di "perdere circa 100 tonnellate di prodotto a settimana, se non dovessero trovarsi in tempi rapidi altri sbocchi di mercato", Bergesio domanda al ministro Lollobrigida, se "alla luce delle perdite di export di mele, kiwi e arance, legate alla necessità da parte delle imprese ortofrutticole italiane di allungare le rotte di viaggio verso i mercati asiatici con la circumnavigazione dell'Africa, voglia favorire l'apertura di un tavolo di confronto con le categorie interessate, al fine di individuare in tempi rapidi le misure di sostegno ed eventuali indennizzi a favore dei settori coinvolti".
EFA News - European Food Agency