Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Trattori a Bruxelles: agricoltori bruciano copertoni

Polizia belga interviene con gli idranti. Si infiamma la protesta nel giorno del Consiglio UE

A distanza di quasi un mese (leggi notizia EFA News), Bruxelles torna a riempirsi di trattori. La maggior parte dei mezzi agricoli si sono incolonnati verso la sede della Commissione Europea durante la notte. Prende così il via un secondo ciclo di proteste degli agricoltori europei contro la Pac 2023-2027, il caro carburanti, la concorrenza extraeuropea e le regole restrittive su emissioni e fitofarmaci.

Il presidio è stato radunato in coincidenza del Consiglio dei ministri UE dell'Agricoltura (leggi notizia EFA News), in cui si discuterà della proposta di mediazione della Commissione Europea (leggi notizia EFA News). Nelle prime ore del mattino, in una Bruxelles blindata, la polizia è intervenuta con gli idranti per spegnere i roghi dei copertoni fatti bruciare dai manifestanti.

I manifestanti puntano a raggiungere la sede del Consiglio, nel Quartiere europeo, tuttavia le forze dell'ordine hanno blindato l'intera zona, chiudendo quattro tunnel e bloccando le stazioni metro di Schuman e Maelbeek, le più vicine alle sedi delle Istituzioni europee.

Anche in questa occasione, l'organizzazione italiana di maggior rilievo giunta a Bruxelles in rappresentanza delle istanze degli agricoltori italiani è Coldiretti. "Cercheremo di condurre le nostre azioni sempre in maniera adeguata e nel rispetto delle regole perché abbiamo il dovere di tradurre le nostre proteste in proposte e di farle diventare poi però anche delle risposte certe nei confronti dei nostri imprenditori”, ha dichiarato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

“Nonostante la Commissione europea metta finalmente in discussione la condizionalità ambientale, la razionalizzazione dei controlli e preveda anche delle misure al sostegno dei piccoli agricoltori", ha aggiunto Prandini, "l’unica cosa che ancora non torna sono le tempistiche perché purtroppo i tempi della burocrazia europea spesso non combaciano con i tempi delle imprese del settore agricolo. Pretendiamo che ci sia certezza sull’applicazione di questi regolamenti modificati”.

lml - 38582

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente