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CLARA MOSCHINI

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Roma: è emergenza stagionali

Giubileo tra cinque mesi ma mancano all'appello oltre 50mila tra camerieri, cuochi e lavapiatti

A Roma incombe il Giubileo 2025 ma permane l'incognita di hotel, bar e ristoranti. Già ad aprile (leggi notizia EFA News), l’osservatorio Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio aveva lanciato l'allarme sulla scarsa disponibilità di camerieri, cuochi, lavapiatti e altri profili dell'Horeca. Nel giro di tre mesi, la situazione è addirittura peggiorata: se ad aprile mancavano all'appello 44mila lavoratori, in luglio la "voragine" è salita a oltre 60mila unità.

“Un problema sentito da anni", ha dichiarato il presidente di Fiepet Confesercenti Roma e Lazio Claudio Pica, "ma che ora rischia di rappresentare una vera e propria emergenza anche perché va ad impattare con uno dei grandi eventi che dovrà ospitare la Capitale, ovvero il Giubileo 2025”.

Quando ormai mancano soltanto cinque mesi all'apertura della Porta Santa, con il probabile arrivo di circa 35mila pellegrini, la federazione è consapevole della necessità di affrettare i tempi e trovare una soluzione. Neanche il protocollo d'intesa sottoscritto con l'istituto alberghiero "Pellegrino Artusi" è riuscito a frenare l'emergenza. “Serve una collaborazione con le istituzioni per reperire il personale”, suggerisce Pica.

L'altro disagio è rappresentato dai cantieri allestiti proprio in vista del Giubileo, che stanno provocando disagi tanto agli esercenti quanto ai clienti. “Come associazione di categoria e come pubblici esercizi siamo pronti a fare la nostra parte", ribadisce il presidente Fiepet Confesercenti Roma e Lazio, "perché è evidente che serve uno sforzo comune da parte di tutti per mettere in campo una strategia che prosegua l’onda lunga degli effetti positivi di un’opera una volta realizzata. Questo permetterebbe a Roma Capitale e alle imprese della filiera ristorativa, turistica e dell’ospitalità di essere più attrattivi”.

La prospettiva è nella creazione di “un osservatorio o un tavolo di lavoro permanenti sulle grandi opere per la città tra associazioni di categoria e Istituzioni. Un intervento infrastrutturale deve essere sostenibile sia economicamente che in relazione all’impatto urbano visto che i grandi eventi determinano una forte concentrazione di flussi di visitatori e del volume di traffico. Fare programmazione", conclude Pica, "diventa dirimente, progettare opere per migliorare il contesto territoriale, economico, occupazionale, sociale e della qualità della vita dei cittadini”.

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EFA News - European Food Agency
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