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CLARA MOSCHINI

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UniCredit Start Lab, agroalimentare e nutraceutica tra i vincitori

Restworld e ExoLab Italia tra le 5 start-up vincitrici edizione 2024

C'è l'agroalimentare (Restworld) e la nutraceutica (ExoLab Italia) ma anche il climate change (Eoliann) tra i settori rappresentati dalle startup i vincitrici dell’edizione 2024 di UniCredit Start Lab, la piattaforma di business di UniCredit rivolta alle migliori start-up e pmi innovative italiane “tech”. Un'iniziativa che ha visto la banca, in 11 anni di attività, valutare oltre 8 mila progetti imprenditoriali e accompagnare più di 600 start-up italiane verso percorsi di crescita. Le imprese ammesse al programma di quest'ultima edizione sono state selezionate da commissioni valutatrici composte da esperti e rappresentanti di aziende leader nei rispettivi settori, tra le circa 700 start-up che hanno avanzato la propria candidatura. 

Tra i cinque settori a cui è dedicata l’iniziativa, la maggior parte delle partecipazioni risulta provenire in netta prevalenza dal mondo digital (43% del totale), seguito da impact innovation (17%), innovative made in Italy (14%), clean tech (14%) e life science (12%). Alle migliori aziende selezionate in ciascuna delle 5 categorie citate, UniCredit assegna un premio di10.000 euro.

La percentuale di start-up a guida femminile che si sono candidate quest’anno, il 19% del totale delle domande ricevute, quasi raddoppia, raggiungendo la quota del 36% tra quelle selezionate per accedere a Start Lab. Quest'anno saranno 6 i corporate partner: Barilla, Cisco, Fincantieri, Granarolo, Jakala e Iren.- saranno loro a individuare tra le finaliste almeno una startup ciascuno da supportare mettendo a disposizione propri mentor e facility (laboratori e spazi aziendali), avviando progetti pilota congiunti e valutando la possibilità di ingressi nel capitale.

I vincitori per categoria: Life Science

Prima classificata è risultata la start-up abruzzese ExoLab Italia che ha sviluppato una piattaforma tecnologica 100% plant-based, in grado di rendere più efficiente il trasporto di segnali biochimici e la comunicazione cellula-cellula, con applicazione nei campi della medicina rigenerativa e del drug delivery, ma anche nei campi della nutraceutica e dermocosmetica.

Clean tech & industrial 

Nella categoria ha primeggiato la start-up milanese Eoliann con la sua ‘’climate risk suite’’ capace di stimare la probabilità, l'intensità e gli effetti di fenomeni estremi, quali alluvioni, siccità, terremoti e incendi, su scala globale e con un elevato grado di precisione.

Innovative Made in Italy

È risultata vincitrice la start-up torinese Restworld che ha sviluppato una piattaforma dedicata al settore horeca che, grazie a tecnologie di AI e Machine Learning, è in grado di strutturare la informazioni rilevanti presenti nei CV dei lavoratori, facilitando il matching tra le attività echi è in cerca di occupazione.

Digital 

Prima classificata è risultata la fiorentina Equixly, che propone una piattaforma SaaS che consente, tramite algoritmi di machine learning innovativi, di integrare i test di sicurezza API nel ciclo di vita dello sviluppo software, permettendo l'individuazione precoce delle falle di sicurezza.

Impact Innovation

La vincitrice è la romana Starting Finance che, con oltre 1,3 milioni di utenti e 36 club universitari nei principali atenei italiani, è oggi una delle più grandi community attive nell’informazione ed educazione economico-finanziaria dei giovani in Italia.

Le 59 aziende selezionate accedono, inoltre, a specifici servizi e opportunità della piattaforma di business di UniCredit Start Lab fra cui:

  • la partecipazione a incontri con aziende Corporate clienti di UniCredit per valutare possibili partnership commerciali, industriali o tecnologiche, sia in iniziative settoriali ad hoc che in incontri one-to-one;
  • la possibilità di entrare in contatto con potenziali investitori, anche internazionali (business angels, venture capital, etc.) appositamente selezionati da UniCredit;
  • l'accesso alla Startup Academy, il programma di training manageriale organizzato dal teamdi UniCredit Start Lab;
  • l'individuazione di uno o più Mentor scelti tra professionisti, consulenti, imprenditori, partnerdi UniCredit per confronti periodici su aspetti strategici e di crescita aziendale;
  • l’assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit per seguire le start-up e pmi innovative nelle esigenze bancarie.

“L’ecosistema italiano dell’innovazione, dopo il trend positivo degli scorsi anni, sta attraversando un periodo di grandi trasformazioni -spiega Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia-. Anche alla luce del contesto macroeconomico attuale è importante continuare a sostenere e a promuovere start-up e pmi innovative. Per questo motivo UniCredit conferma il proprio impegno a favore delle aziende tech di nuova generazione, con la convinzione che possano rappresentare un abilitatore di crescita e di sviluppo per inostri territori e per le nostre comunità. In questi ultimi 11 anni, grazie a UniCredit Start Lab, abbiamo accompagnato centinaia di imprese nel loro percorso di crescita e continueremo a favorire la creazione di un ecosistema aperto e inclusivo, in grado di far nascere e supportare nuove realtà imprenditoriali con una matrice tecnologica”.

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