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Unilever annuncia 143 licenziamenti presso la sede di Roma

Sindacati in stato di agitazione. Ugl Agroalimentare: "Limitare le ricadute sociali e occupazionali"

Unilever Italia ha intenzione di avviare, già da oggi pomeriggio, procedure di licenziamento collettivo a carico di 143 dipendenti della sede di Roma. La decisione è stata comunicata stamattina dall'azienda nella sede di Unindustria Roma alle segreterie nazionali, territoriali e alle Rsu di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. La decisione è stata presa a seguito del processo di riorganizzazione avviato a livello globale dalla multinazionale.

Secondo i sindacati, la decisione di Unilever è "inaccettabile", tanto più alla luce del numero di esuberi stabiliti. Le sigle chiedono quindi un passo indietro dell'azienda. Da parte sua, Unilever ha espresso la propria disponibilità ad avviare una serie di incontri con i sindacati per esaminare e approfondire gli aspetti legati alle procedure.

Nel frattempo, Fai, Flai e Uila, congiuntamente alle strutture territoriali e alle Rsu, in attesa di avviare il confronto con l’azienda, hanno proclamato lo stato di agitazione e, nei prossimi giorni, avvieranno un percorso di assemblee con i lavoratori.

Anche l’Ugl Agroalimentare, rappresentata dalle Segreterie Nazionale e Territoriale e dalle Rsu, ha espresso la propria contrarietà a quanto comunicato, invitando l’azienda all’"apertura immediata del confronto, cui la società si è resa disponibile, con l’obiettivo di limitare le ricadute sociali e occupazionali".

In attesa di apprendere dalla comunicazione ufficiale ulteriori dettagli, l’Ugl Agroalimentare ha indetto da subito lo stato di agitazione sindacale, a cui faranno seguito assemblee con i lavoratori al fine di condividere il percorso e le azioni da mettere in campo.

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EFA News - European Food Agency
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