Sorlini (Inalca): "Nostra azienda nata sostenibile, biogas nuova frontiera"
Per il manager, allevatori vanno aiutati ad "interiorizzare" il processo di decarbonizzazione
L'intervento durante un panel nella giornata conclusiva del Salone della Csr e dell’innovazione sociale.
"Sfidare le contraddizioni": questo il titolo dell’edizione 2024 del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che conclude la 12a edizione oggi, tre giorni di lavoro ricchi di convegni a Milano, nell'Università Bocconi.
Durante tutto l’anno il Salone della Csr organizza eventi nei territori, incontri online, hackathon, premi e iniziative per sostenere il percorso delle organizzazioni verso uno sviluppo sempre più responsabile.
All'interno del Salone, si è tenuto il panel suo tema "Climate Journey: definire il percorso, valutare i risultati", che ha visto tra i protagonisti Inalca, azienda del gruppo Cremonini leader nella laorazioni delle carni, Durante la tavola rotonda, si è discusso di come contrastare la crisi climatica e su quali soluzioni possono adottare le imprese per essere sempre più sostenibili.
Al dibattito, moderato da Alberto Grando, professore Ordinario Università Bocconi, hanno partecipato: Riccardo Balducci, Group Sustainability Director Sofidel; Salvatore Bruno, amministratore delegato Gksd ESCo (Gruppo San Donato); Emanuele Cardinale Head of Sustainability Inwit; Daniela Casses Franceschi, Group Sustainable Development Expert Bolton; Daniele Eccher dall'Eco, Corporate Sustainability Senior Manager Fater; Giovanni Sorlini, Direzione Qualità, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile Inalca.
Come spiegato da Sorlini, Inalca è un'azienda che "nasce sostenibile" e che "fa dell'integrazione il suo livello di business". L'approccio odierno alla sostenibilità di Inalca è in particolare nella misurazione delle emissioni anche a livello di Scope 3. Inoltre, ha spiegato il manager, "lavoriamo sull'economia circolare" e sulla "decarbonizzazione": quest'ultimo è un aspetto che "va interiorizzato dal mondo dei piccoli e medi allevatori", i quali hanno capito che è "elemento di business" ma hanno bisogno di più coinvolgimento e impegno.
Inoltre, Inalca attinge al biogas e al biometano, non solo come elementi tecnologici ma come produttore energetico in senso stretto, offrendo così un "elemento pratico e tangibile" e generando un "case history concreto che dà beneficio a tutti". Nel suo complesso, ha concluso Sorlini, la transizione ecologica è un "lavoro molto complesso e graduale", in cui, "fuori dal perimetro delle aziende", si affronta un "salto quantico" dovuto alla molto minore formazione in materia da parte delle aziende fornitrici.
EFA News - European Food Agency