Il dibattito sull'impatto ambientale degli allevamenti bovini è in corso da tempo. Un nuovo contributo arriva da un docufilm americano indipendente. Attraverso interviste con esperti in agricoltura e scienze ambientali, agricoltori e altro, "World Without Cows" approfondisce i modi complessi e spesso sorprendenti in cui il bestiame ha un impatto sul nostro mondo. 

World Without Cows è stato scritto e diretto da due giornalisti pluripremiati, Michelle Michael e Brandon Whitworth, che hanno trascorso quasi tre anni visitando scienziati, accademici, agricoltori e altri per osservare da vicino l'impatto sociale, finanziario e ambientale dei bovini e per esplorare le possibili ripercussioni di un mondo senza questi animali.

Dal cuore degli Stati Uniti al Kenya, dall'India al Brasile e oltre, questo viaggio alla scoperta della zootecnia bovina invita gli spettatori a considerare il vero valore di questi animali spesso trascurati e le potenziali conseguenze della loro assenza. "World Without Cows" ha il merito di stimolare una riflessione attenta sul ruolo che i bovini svolgono nelle nostre vite.

Tra visioni ristrette su mucche e cambiamenti climatici, questo documentario di lungometraggio esplora il vero impatto del bestiame e le potenziali conseguenze della sua rimozione. Mira ad ampliare il dibattito sul ruolo che le mucche svolgono nella nostra vita quotidiana e nel mondo che ci circonda. Gli autori intendono "sfidare la narrazione prevalente e incoraggiare gli spettatori a esaminare la scienza".

Le conclusioni del docufilm World Without Cows sono la riprova che, nel campo della zootecnia bovina, non c'è nulla di scontato e le sfumature sono molte. Lo spettatore sarà quindi stimolato a riflettere con uno sguardo obiettivo su tutte le problematiche legate al settore bovino, in particolare su quelle che potrebbero essere le conseguenze di una rimozione forzata di questo tipo di allevamenti.

Il docufilm si inserisce nel solco di un dibattito scientifico che esamina la profonda dipendenza dal bestiame in molte regioni del mondo, le sfide legate al nutrimento di una popolazione globale in continua espansione, il valore essenziale delle proteine animali e la complessa relazione tra bestiame e ambiente, compreso il loro impatto sulla biodiversità, sulla salute del suolo e sulla cattura del carbonio.

La conclusione più importante a cui arrivano molti degli esperti intervistati è che gli allevamenti bovini - a differenza dei combustibili fossili - non vanno considerati i principali responsabili dell'aumento di emissioni di Co2 nell'atmosfera. Al contrario, serve un approccio senza pregiudizi motivati da ideologia o da interesse, che tenga conto di tutte le variabili in essere.

World Without Cows è protagonista in due festival cinematografici, il Twelve Lions Film Festival il 28 settembre scorso e il San Pedro International Film Festival a novembre. Nel frattempo, sono previste altre apparizioni in altri festival cinematografici.