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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Maiora (Despar): risorse umane aumentate (+1,14%) nel 2023

Secondo ultimo report sostenibilità, il consumo energetico da fonti non rinnovabili è sceso del 58%

Sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente e delle persone, attraverso il continuo miglioramento di una struttura solida e resiliente. Sono questi gli asset principali con i quali Maiora, azienda operante nei canali retail e Cash & Carry in sette Regioni con le insegne Despar e Altasfera, ha pubblicato il suo sesto Report di Sostenibilità, riflettendo il proprio impegno costante in materia. In tal modo, l’azienda ha rendicontato con trasparenza obiettivi e traguardi raggiunti nel 2023 in ambito sociale, ambientale ed economico, tracciando le linee guida del proprio percorso di crescita nelle aree di interesse.

Il documento redatto su base volontaria, è diviso in 7 capitoli, dedicati alla storia e ai valori di Maiora, per poi toccare tutti gli ambiti di sostenibilità, a cominciare dalla governance, passando al capitale umano, alla catena di fornitura ed alla sicurezza, fino ad arrivare all’ambiente ed al ruolo nei confronti della comunità e del territorio.

La rete dei punti vendita, 529 nel 2023, ha vissuto un importante processo di riammodernamento all’insegna della sostenibilità e dell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che hanno garantito l’efficientamento energetico ed elevati standard di sicurezza e affidabilità. Grazie a questi importanti investimenti, si è registrata una riduzione del 58% nel consumo di energia da fonti non rinnovabili, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici per una potenza totale di 700 Kwp, e una riduzione di 564 tonnellate di plastica conferite rispetto al 2022. Anche l’approvvigionamento delle materie prime è una delle peculiarità della catena di controllo, per garantire al consumatore l’acquisto di prodotti di elevata qualità. La rete conta su oltre 1.300 fornitori, di cui il 99% italiani e il 45% è localizzato nelle regioni in cui Maiora sviluppa la propria rete. Inoltre, sono stati 200 gli audit di igiene e qualità svolti durante l’anno, atti a garantire il rispetto degli standard di sicurezza. Il rispetto per il territorio passa anche dal sostegno a lodevoli iniziative finalizzate alla salvaguardia dei luoghi: tra queste, Maiora non ha fatto mancare il proprio contributo al Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano Ets), collaborando come sponsor alla campagna “Giornate Fai d’Autunno”, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’ambiente e del patrimonio artistico e storico italiano e raccogliendo fondi per le attività di tutela e valorizzazione dei beni. 

Con l’obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale nel rispetto della comunità locale e dell’ambiente, Maiora ha adeguato la propria visione e i propri obiettivi a medio-lungo periodo a quelli dell’Agenda 2030. Da un’analisi approfondita è emerso che, dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e dei sotto-obiettivi adattabili al proprio modello imprenditoriale, sono 12 quelli perseguibili in integrazione al business e applicabili a tutti gli anelli della catena del valore.

Un capitolo importante del Report di Sostenibilità è dedicato alle persone. Al 31 dicembre 2023 Maiora ha all’attivo 2.467 risorse occupate in organico, con un incremento del 1,14% rispetto al 2022, di cui circa il 40% costituito da donne. Una popolazione aziendale numerosa e variegata, nei confronti della quale Maiora si impegna quotidianamente per garantire il benessere e la crescita attraverso le attività di formazione e sviluppo applicate a tutti i livelli organizzativi. Massima è l’attenzione alla vita delle persone coinvolte, privilegiando le opzioni che ne accrescano la dignità, la salute e la sicurezza, la possibilità di una conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro, nonché il benessere lavorativo e relazionale.

Nel 2022 Maiora è diventata la prima azienda in assoluto al Sud e anche per la Grande Distribuzione italiana ad aver ottenuto la certificazione “Equal salary”, un importante attestato che certifica l’assenza di gap retributivo tra i collaboratori, donne e uomini, che a parità di qualifica svolgono uguali mansioni. Altro traguardo prestigioso è stato nel 2023 l’ottenimento della certificazione Top Employer, assegnata dall’omonimo Top Employers Institute, titolo globale ufficiale che attesta le eccellenze aziendali nelle strategie HR. Questo riconoscimento viene rilasciato in seguito ad un’analisi approfondita delle condizioni di lavoro aziendali, nel caso in cui soddisfino gli elevati standard internazionali richiesti in sei aree chiave in ambito HR.Infine il coinvolgimento attivo dei dipendenti, attraverso la formazione, è uno dei pilastri principali della gestione del tema salute e sicurezza. Nel 2023, le ore di formazione erogate in ambito della salute e sicurezza hanno registrato un sensibile incremento rispetto all’anno precedente, arrivando ad oltre 5.000 totali.

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