Alimenti non tracciati/2. Maxi sequestro "ittico" ad Ancona
1.385 kg di vongole rigettate in mare e 11.616 euro di sanzioni dopo blitz di Guardia Costiera e Gdf
1400 chilogrammi di prodotti ittici e alcuni attrezzi da pesca non regolamentari sono stati sequestrati ad Ancona dagli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. L'indagine congiunta ha fatto emergere la mancata tracciabilità del pescato e situazioni di lavoro irregolare.
Il materiale contestato è stato rinvenuto su un mezzo stradale, su un'unità da diporto e su un peschereccio, al quale sono state contestate una serie di violazioni amministrative: pesca in zona e tempi vietati, trasbordo di prodotto non autorizzato, inserimento delle catture su giornale di bordo elettronico non corrispondente al quantitativo sbarcato, pesca e sbarco di prodotto in quantità superiori a quella autorizzata, imbarchi irregolari di marittimi.
Il sequestro ha avuto ad oggetto 1385 kg di vongole (completamente rigettate in mare) e una draga idraulica, con conseguenti sanzioni complessive del valore di 11.616 euro. Sono stati quindi decurtati 16 punti sulla licenza di pesca e sul libretto di navigazione del comandante del peschereccio sanzionato.
Guardia Costiera di Ancona e Guardia di Finanza, si legge in una nota, "continueranno ad operare in stretta sinergia al fine di salvaguardare la risorsa ittica, il rispetto delle norme connesse alla preservazione e all'autenticità del nostro patrimonio alimentare e, in ultima analisi, a tutelare il consumatore finale, sempre più consapevole ed attento alla provenienza degli alimenti".
EFA News - European Food Agency