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CLARA MOSCHINI

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Ex Whirlpool: confermati per ottobre i primi inserimenti lavorativi

Incontro ad Acerra (Na) tra sindacati e direzione per reinserimento di 120 lavoratori a Pomigliano

Si è svolto presso la sede di Acerra (Na) del gruppo Tea Tek alla presenza dei segretari nazionali, territoriali e dei delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm l'incontro per l’aggiornamento dello stato di avanzamento del programma di reindustrializzazione dell’ex sito dell'azienda di elettrodomestici Whirlpool, di Via Argine a Napoli per il reinserimento lavorativo di 293 lavoratori. Ne hanno dato notizia i sindacati Fim, Fiom, Uilm nazionali in un comunicato congiunto.

"La direzione di Tea Tek -sottolinea la nota sindacale- ha confermato il piano industriale presentato lo scorso 18 aprile con investimento finanziario di circa 92 milioni di Euro. C’è qualche mese di ritardo sul cronoprogramma nello sviluppo del progetto per approfondimenti richiesti da Invitalia nel valutare il suo ingresso nel capitale sociale nel rispetto della procedura prevista dal Fondo di ,salvaguardia. La direzione ha preavvisato che entro fine mese Invitalia si pronuncerà sulla partecipazione societaria e, dalle interlocuzioni e confronti tecnici avuti, dovrebbe arrivare il parere positivo".

"Questo -prosegue la nota- permetterebbe di continuare il processo di sviluppo della reindustrializzazione, prevedendo il primo inserimento lavorativo nel sito acquistato a Pomigliano (Na) di 120 lavoratori, seguendo il criterio della volontarietà e delle competenze professionali, tra il mese di ottobre 2025 e febbraio 2026. Rispetto al sito di Via Argine la fase di ricostruzione del compendio industriale necessiterà di circa 16 mesi. La direzione ha anche anticipato che si stanno valutando ulteriori investimenti per la realizzazione di un ulteriore linea di produzione con possibili incrementi occupazionali".

"Fim, Fiom e Uilm -conclude la nota sindacale- giudicano positivamente lo stato di avanzamento del progetto: è necessario al più presto che il Mimit convochi le parti per definire un accordo quadro che coinvolga anche la Regione Campania, la Prefettura e il Comune di Napoli per ratificare le date del cronoprogramma e sostenere la realizzazione del progetto di reindustrializzazione del sito di Via Argine".

Fc - 46910

EFA News - European Food Agency
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