In un contesto di crescenti tensioni commerciali transatlantiche, una delegazione di alto livello del Copa e della Cogeca, guidata dal presidente del Copa Massimiliano Giansanti e dal presidente della Cogeca Lennart Nilsson, ha concluso una serie di incontri strategici con le parti interessate degli Stati Uniti a Washington DC.

Nel corso di tre giorni di discussioni, i leader agricoli dell'UE si sono confrontati con i principali politici, l'industria e le parti interessate del settore agricolo. La visita ha coinciso con la Giornata nazionale dell'agricoltura degli Stati Uniti e ha fornito un'importante dialogo sul commercio agricolo, l'accesso al mercato e la cooperazione normativa. L'agenda della delegazione prevedeva incontri di alto livello con i rappresentanti della Commissione Agricoltura del Senato degli Stati Uniti, l'Ufficio per l'Agricoltura e il Commercio degli Stati Uniti (USTR), del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e delle principali organizzazioni dell'industria agroalimentare, come l'American Farm Bureau Federation, il Consiglio nazionale delle cooperative agricole, l'Unione nazionale degli agricoltori e il Consiglio per l'esportazione dei semi di soia degli Stati Uniti.

In questa occasione, sottolinea il comunicato ufficiale, "il Copa e la Cogeca hanno ribadito l'importanza di mantenere forti legami con le loro controparti statunitensi. Le discussioni hanno evidenziato che gli agricoltori e le cooperative statunitensi condividono sfide simili e sono ugualmente preoccupati per l'incertezza delle politiche commerciali. Una guerra commerciale finirebbe per danneggiare coloro che lavorano sul campo, con gli agricoltori di entrambe le parti che subirebbero il peso delle conseguenze".

Nei colloqui con i funzionari governativi, Copa e Cogeca hanno sottolineato la necessità di "un sistema di commercio equo e solidale basato su regole e che sostenga la crescita sostenibile. La capacità del settore di prosperare -aggiunge la nota- dipende dagli sforzi reciproci per mantenere mercati aperti e relazioni transatlantiche costruttive". 

Il presidente del Copa Massimiliano Giansanti ha dichiarato: “Questa visita e gli scambi con le nostre con le nostre controparti hanno rafforzato la necessità di forti partenariati transatlantici in agricoltura. Gli agricoltori non devono diventare un danno collaterale in controversie commerciali più ampie. Gli agricoltori europei hanno bisogno di stabilità, prevedibilità e accesso equo ai mercati internazionali. Ci aspettiamo che la Commissione europea garantisca che il settore agroalimentare sia tenuto fuori da qualsiasi misura di ritorsione, soprattutto nelle controversie che non lo riguardano e che riconosca il fatto che il mantenimento della produzione alimentare in Europa è fondamentale per la sua sicurezza”.

Il presidente della Cogeca, Lennart Nilsson, ha aggiunto: “Le nostre discussioni con le parti interessate degli Stati Uniti hanno chiarito che gli agricoltori e le cooperative americane condividono le nostre preoccupazioni sull'escalation delle tensioni commerciali. Il settore agricolo è strategico ed essenziale per entrambi i nostri paesi. Invece di lasciarci trascinare in conflitti commerciali, dobbiamo concentrarci sul rafforzamento della cooperazione, sul mantenimento della prevedibilità e sulla garanzia che le politiche commerciali sostengano, anziché indebolire, i nostri agricoltori e le nostre cooperative”.

Considerando le discussioni in corso sulle barriere commerciali e sull'allineamento normativo, Copa e Cogeca riaffermano il loro "impegno a continuare a promuovere forti legami agricoli transatlantici e a garantire che il commercio transatlantico rimanga reciprocamente vantaggioso, equo e sostenibile".

"A tal fine - conclude la nota di Bruxelles- il proseguimento della Piattaforma di collaborazione UE-Usa sull'agricoltura è finalizzato a rafforzare il dialogo e la collaborazione tra la DG AGRI e l'USDA, con la partecipazione delle parti interessate di entrambe le sponde dell'Atlantico".