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CLARA MOSCHINI

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Agroalimentare

2.603 notizie trovate

AgroalimentareVespine contro cimici: avanti con i lanci

Terzo rilascio nei siti trentini per contrastare il fenomeno in modo naturale

Questa settimana ha preso il via il terzo ciclo di lanci delle microvespe samurai, i parassitoidi della cimice asiatica. Si tratta dell’ultimo rilascio previsto per la stagione, che coincide con il periodo di massima attività degli adulti della generazione estiva della cimice asiatica. I rilasci verranno svolti nei numerosi siti distribuiti in Alto Garda, Valle dei Laghi, Vallagarina, Val d’Adige, Valsugana, Val di Cembra e Val di Non e saranno ultimati nella prima metà d’agosto continua

IndustriaPomodoro da industria, Confagri ER: "Programmazione produttiva ok"

Oltre 25.300 ettari di superficie investita in Emilia Romagna

Pomodoro da industria, soddisfazione di Confagricoltura E. Romagna per la programmazione produttiva del pomodoro da industria nel Nord Italia: «Avevamo chiesto di mantenere inalterate le superfici investite e così è stato. Ora ci attendiamo una fattiva collaborazione da parte delle imprese di trasformazione visto che la campagna si svolge con due aziende in meno» continua

AgroalimentareCereali bio debuttano alla borsa merci di Bologna

Parisini (Confagricoltura): "Prezzi soddisfacenti del grano duro e del farro"

Cereali biologici, Parisini: «Bene la produzione di cereali bio in Emilia-Romagna nonostante le devastazioni dei cinghiali, in taluni casi con perdite fino all’80%. Prezzi soddisfacenti del grano duro (380 euro/ton) e del farro (400 euro/ton). Per la prima volta in Italia, a partire dal 23 luglio, la Borsa Merci di Bologna ha iniziato a quotare i foraggi biologici» continua

OrtofruttaDanni da gelate, il governo trascura l’ortofrutta

Cia: “Nel Decreto ‘Rilancio’ solo 10 milioni di euro quando ne servono alcune centinaia"

Cia: “Nel Decreto ‘Rilancio’ solo 10 milioni di euro quando ne servono alcune centinaia per risarcire i danni subiti dalle imprese. È necessario incrementare le risorse altrimenti per molto tempo non mangeremo più ortofrutta italiana e saremo costretti a nutrirci di prodotti stranieri con standard qualitativi e sanitari inferiori ai nostri” continua