2022, anno estremo per il clima europeo
Secondo il global climate highlights, estate più calda mai registrata: Italia tra i paesi con temperature top
Nel 2022 l'Italia è stata una delle regioni più calde dell'Europa. La conferma arriva dall'ultimo Copernicus Climate Change Service che ha pubblicato i suoi Global Climate Highlights 2022: i dati mostrano come il 2022 sia stato un anno estremo, con molti record di temperatura superati e un continuo aumento delle concentrazioni di gas serra nell'atmosfera.
Secondo i Global Climate Highlights 2022, l'Europa ha vissuto l'estate più calda mai registrata (la precedente era stata quella del 2021) e diverse ondate di calore intense e prolungate hanno colpito alcune parti del Vecchio Continente. L'autunno è stato il terzo più caldo mai registrato, battuto solo dal 2020 e dal 2006, mentre le temperature invernali sono state di circa 1 grado superiori alla media. Al contrario, le temperature primaverili sono state appena inferiori alla media del periodo di riferimento 1991-2020.
Il continente ha registrato il secondo giugno più caldo mai registrato, con circa 1,6°C sopra la media, e il suo ottobre più caldo, con temperature di quasi 2° la media. Le temperature dell'anno in Europa sono state le seconde più calde mai registrate, superate solo dal 2020, che è stato più caldo di 0,3° rispetto all'anno precedente. Tutta Europa, ad eccezione dell'Islanda, ha registrato temperature annuali superiori alla media dei dieci anni dal 1991 al 2020.
Diversi Paesi, tra cui l'Italia (con Spagna, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, tra gli altri) hanno registrato l'anno più caldo mai registrato, mentre la maggior parte degli altri ha registrato temperature annuali che si collocano nei primi tre posti della classifica.
L'insolito calore della tarda primavera e dell'estate in Europa, combinato con la mancanza di pioggia, il cielo sereno e i terreni secchi, ha portato condizioni di siccità soprattutto nelle zone meridionali e centrali del continente. Molti Paesi, tra cui l'Italia, hanno segnalato impatti sull'agricoltura, sul trasporto fluviale e sulla gestione dell'energia. Le condizioni di estrema siccità hanno portato anche a un aumento del pericolo di incendi, con un'attività di fuoco insolitamente elevata nell'Europa sud-occidentale, soprattutto in Francia e Spagna.
"Il 2022 è stato un altro anno di estremi climatici in Europa e nel mondo -spuega il vicedirettore del C3S, Samantha Burgess-. Questi eventi evidenziano che stiamo già sperimentando le conseguenze devastanti del riscaldamento del nostro mondo".
Secondo i dati del Global Climate Highlights 2022, nel 2022 il mondo ha registrato il quinto anno più caldo in assoluto: finora, gli anni più caldi a livello globale sono stati il 2016, il 2020, il 2019 e il 2017. La temperatura media annuale è stata di 0,3° superiore al periodo di riferimento 1991-2020: questo equivale a circa 1,2° in più rispetto al periodo 1850-1900, tipicamente utilizzato come proxy dell'era preindustriale. Questo fa del 2022 l'ottavo anno consecutivo con temperature superiori di oltre 1°C al livello preindustriale.
EFA News - European Food Agency