Gli azionisti di Nestlé hanno approvato tutte le proposte del consiglio di amministrazione in occasione della 156a Assemblea generale annuale (AGM) tenutasi ieri a Losanna. Tra le pratiche approvate, l'elezione nel cda di Rainer Blair, presidente e ceo di Danaher Corporation, azienda globale di scienza e tecnologia, e di Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, ex segretario di Stato e direttore della segreteria di Stato svizzera per gli Affari economici.

I 1.257 azionisti hanno partecipato di persona all'evento, rappresentando il 58,5% del capitale e il 79,9% delle azioni aventi diritto di voto. Nel corso dell'assemblea, sono stati approvati la revisione annuale e il bilancio 2022 che, come anticipato, si è chiuso con vendite a oltre 94,6 miliardi di Euro in crescita dell'8,3% rispetto al 2021 e utile operativo a 16,14 miliardi di Euro (vedi EFA News).

L'assemblea ha proposto un dividendo proposto di 2,95 franchi (pari a 3,01 Euro) per azione: il dividendo rappresenta un aumento di 15 centesimi rispetto all'anno precedente e segna 28 anni consecutivi di crescita. Approvata anche la riduzione del capitale. 

Gli azionisti hanno inoltre approvato i budget per i compensi complessivi del consiglio di amministrazione e della direzione generale di Nestlé, nonché la revisione dello Statuto: Ernst & Young è stata rieletta revisore legale dei conti per l'esercizio finanziario 2023. 

Il presidente e tutti gli altri membri del consiglio di amministrazione sono stati rieletti per un mandato fino alla fine della prossima assemblea generale annuale.