Italmopa: l'assemblea conferma presidente e dirigenza
Presentato anche bilancio del comparto: boom del fatturato (+42,4%) nel 2022
In occasione dell’odierna Assemblea Generale annuale, Andrea Valente, titolare di Molini Valente di Felizzano (Al) è stato confermato, per il biennio 2023/2024, alla presidenza di Italmopa, Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Confindustria), l’Associazione che rappresenta, in via esclusiva, l’Industria molitoria nazionale a frumento tenero e a frumento duro.
“Innanzitutto, ringrazio i Colleghi per la fiducia accordatami. Possiamo senz’altro affermare che l’ultimo anno è stato denso di difficoltà per le Aziende associate, anche per via dell’esplosione dei costi di produzione. E’ tuttavia opportuno sottolineare che i molini hanno nuovamente risposto in modo eccellente, garantendo continuità di fornitura al mercato, come già verificatosi durante il periodo Covid”, afferma Valente.
“Il prossimo anno si preannuncia altrettanto complesso e la nostra associazione si appresta ad affrontare nuove importanti sfide alle quali cercherà di far fronte, come di consueto, con impegno e dedizione per rappresentare al meglio le imprese associate e, più in generale, gli interessi e le istanze dell’intero comparto sia presso le sedi istituzionali, sia nei rapporti con gli stakeholders”, aggiunge il confermato presidenza.
Valente continuerà ad essere coadiuvato nelle sue funzioni dagli attuali vicepresidenti: Alexander Rieper (Rieper A.) ed Emanuela Munari (Munari F.lli) per la Sezione Molini a frumento tenero, Enzo Martinelli (Candeal Commercio) e Umberto Sacco (Moderne Semolerie Italiane) per la Sezione Molini a frumento duro. Rieper e Martinelli ricoprono altresì rispettivamente la carica di Presidente della Sezione Molini a frumento tenero e presidente della Sezione Molini a frumento duro.
Nel corso dell’assemblea generale annuale, Italmopa ha diffuso i dati del comparto molitorio nazionale relativi al 2022 caratterizzato da un andamento positivo dei volumi produttivi in ambedue i comparti della macinazione del frumento tenero e del frumento duro. Entrambi i comparti hanno, inoltre, registrato un incremento dei fatturati per via del forte aumento dei costi delle materie prime agricole ed energetiche che ha inciso, inevitabilmente, sulle quotazioni degli sfarinati.
I volumi degli sfarinati prodotti dall’industria molitoria nazionale si sarebbero attestati, nel 2022, su 8,128 milioni di tonnellate, con un incremento del 4,1% circa rispetto ai volumi calcolati nel 2021 pari a 7,810 milioni di tonnellate, mentre il volume complessivo dei prodotti dell’industria molitoria italiana – comprensivi anche dei sottoprodotti della macinazione – avrebbe raggiunto 11,583 milioni di tonnellate (11,130 milioni di tonnellate nel 2021). Sulla base degli indicatori relativi alla produzione e ai prezzi delle diverse tipologie di sfarinati e sottoprodotti della macinazione, il fatturato dell’Industria molitoria avrebbe complessivamente raggiunto 6,102 miliardi di euro con un incremento del 42,4% rispetto al fatturato 2021 calcolato in 4,288 miliardi di euro.
EFA News - European Food Agency