Vertice Brics: Xi: "Africa raggiungerà autosufficienza alimentare"
Il presidente cinese promette nuovi investimenti, in particolare nella formazione
La Cina stanzierà più risorse per l’industrializzazione e la produzione agricola dell’Africa, oltre a formare migliaia di studenti africani nelle loro competenze professionali. E' quanto promesso dal presidente cinese Xi Jinping ai leader africani, al termine del vertice dei Brics di Johannesburg (21-24 agosto). "La Cina sfrutterà le sue risorse per sostenere l’Africa nella crescita del suo settore manifatturiero e nella realizzazione dell’industrializzazione e della diversificazione economica”, ha affermato Xi.
Pur non rivelando l’importo dei finanziamenti, il presidente cinese ha affermato che la Cina incanalerà più risorse per assistenza e investimenti verso i programmi di industrializzazione. In modo particolare, Pechino aiuterà i Paesi africani a espandere le piantagioni di grano e incoraggerà le aziende cinesi ad aumentare gli investimenti agricoli in Africa e ad aumentare la produzione di sementi. Xi si è detto convinto che l'Africa sarà in grado di "raggiungere l’autosufficienza alimentare attraverso i propri sforzi”.
Il governo cinese intende incrementare le importazioni dall'Africa (per quanto riguarda il mais è dipendente per oltre il 90% da Usa e Ucraina) e, a tale scopo, ha già abbattuto del 98% i dazi con dodici Paesi. Quanto al risvolto formativo dello sviluppo africano, Pechino prevede di formare ogni anno 500 presidi e insegnanti per istituti professionali e 10.000 tecnici con competenze sia in lingua cinese che professionali per l’Africa. Il governo cinese inviterà 20.000 funzionari governativi e tecnici dei paesi africani a partecipare a workshop e seminari, ha affermato Xi.
In una dichiarazione congiunta rilasciata al termine della riunione, il governo cinese ha espresso il suo sostegno affinché l’Unione Africana diventi membro a pieno titolo del Gruppo dei 20. La dichiarazione afferma che l’Africa ha accolto con favore il sostegno della Cina all’industrializzazione del continente, allo sviluppo dei talenti e alla modernizzazione agricola del continente. Da parte sua, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, che ha co-presieduto l’incontro, ha affermato che la Belt and Road Initiative cinese ha portato a nuovi investimenti stradali, ferroviari, portuali ed energetici nel continente. Ramaphosa ha affermato che gli investimenti nelle infrastrutture favoriscono l’innovazione e la produttività, riducono i costi di transazione e migliorerebbero l’integrazione e la connettività dell’Africa. Il presidente sudafricano ha definito l’Area di libero scambio continentale africana (AfCfta) fondamentale per la crescita del continente. La Cina, nel frattempo, ha promesso di finanziare le operazioni del suo segretariato.
“Nel sostenere l’effettiva attuazione dell’AfCfta, la cooperazione tra Cina e Africa dovrebbe promuovere gli investimenti, facilitare lo sviluppo delle catene del valore e aumentare la capacità reciproca di produrre ed esportare prodotti manifatturieri a valore aggiunto”, ha affermato Ramaphosa, aggiungendo che il sostegno all’industrializzazione dovrebbe includere un maggiore sostegno alle piccole e medie imprese e all’economia informale.
EFA News - European Food Agency