Mondelēz, terzo trimestre ancora in aumento
Ricavi +16,3% a oltre 9 mld di dollari: battute le stime degli analisti, l'azienda cresce anche nelle previsioni annuali
Mondelēz accontenta gli investitori con il terzo aumento annuale delle previsioni per il 2023 sulla base di una "domanda solida". È questo, di fatto, il risultato che salta all'occhio guardando i numeri del terzo trimestre della multinazionale con sede a Chicago.
La società, infatti, ha alzato per la terza volta quest'anno le previsioni di crescita delle vendite e degli utili annuali (+16% rispetto alla precedente previsione di +12%), puntando sul fatto che i consumatori continueranno a consumare i cioccolatini e gli snack da forno del produttore di Oreo nonostante gli aumenti di prezzo. I ricavi totali del trimestre si sono attestati a $ 9,02 miliardi, e a $ 26,7 miliardi per i primi 9 mesi.
Una previsione che fa bene al mercato, il quale premia l'azienda facendo alzare il titolo in Borsa del 2%. Anche perché l'aspettativa è basata sui numeri della trimestrale che evidenzia ricavi netti in aumento del 16,3% grazie a una crescita organica dei ricavi del +15,7%: l'eps, l'utile per azione è stato di 0,72 dollari, con un incremento dell'84,6%, l'eps rettificato è stato di 0,82 dollari, con un incremento del +16,7% a valuta costante.
La liquidità generata dalle attività operative nel corso dell'anno è stata di 3,2 miliardi di dollari, il free cash flow è stato di 2,4 miliardi di dollari, con un aumento di 500 milioni rispetto all'anno precedente. Il ritorno di capitale agli azionisti è stato di 2,2 miliardi di dollari nei primi nove mesi dell'anno. Conclusa la cessione delle attività nel settore delle gomme da masticare per i mercati sviluppati al gruppo Perfetti Van Melle (vedi articolo EFA News del 2/10/2023) per 1,4 miliardi di dollari, a questo punto le previsioni di crescita del fatturato netto organico salgono al +14%/+15%.
L'azienda produttrice di Toblerone ha registrato quest'anno una crescita dei margini grazie agli aumenti di prezzo che hanno contribuito a compensare i maggiori costi del cacao e dello zucchero e dei trasporti: nel trimestre, i prezzi sono cresciuti del 12%, anche se l'azienda ha registrato anche un aumento dei volumi del 3,8%, segnalando una certa resistenza nelle sue categorie principali di cioccolato, biscotti e snack da forno, dove i consumatori non hanno resistito all'aumento dei prezzi.
La multinazionale a questo punto, attende una ripresa dello slancio in Europa, poiché è stata in grado di negoziare i prezzi con i consumatori, dopo che all'inizio dell'anno ha dovuto affrontare alcune resistenze agli aumenti. Il fatturato netto dei primi nove mesi è salito a 9,3 miliardi di dollari: anche in questo caso è stata battuta la stima media degli analisti di 8,83 miliardi di dollari.
"Abbiamo ottenuto ottimi risultati nel terzo trimestre che rafforzano la solidità delle nostre categorie, la forza dei nostri marchi e delle nostre aree geografiche e la coerenza della nostra esecuzione -sottolinea Dirk Van de Put, presidente e amministratore delegato di Mondelez international-. Tutte le regioni hanno registrato una forte crescita dei ricavi con una crescita della redditività a due cifre, sostenuta da una forte performance in termini di volume/mix".
"Riteniamo che il meglio sia ancora davanti a noi -aggiunge il presidente-, in quanto rafforziamo e rimodelliamo il nostro portafoglio, reinvestiamo in modo sostanziale nei nostri marchi iconici e continuiamo a sviluppare le migliori capacità in settori chiave come il digitale e la gestione della crescita dei ricavi, per promuovere ulteriormente una crescita sostenibile e di alta qualità per gli anni a venire. La forte performance dell'anno in corso e l'attrattiva della categoria ci danno fiducia e ci permettono di aumentare ancora le nostre previsioni di fatturato netto e di utili per l'anno in corso".
EFA News - European Food Agency