E' "dovere istituzionale" raccontare "il meglio del nostro Paese". Così si è espresso con EFA News il direttore Rai Offerta Estero Fabrizio Ferragni, a margine dell'evento "Un mondo d'Italia. Nuovi mercati, i nostri Originals", tenutosi oggi presso la sede Rai di via Asiago a Roma (leggi EFA News).

Rai Italia, nelle sue trasmissioni, si sofferma spesso sulle eccellenze italiane "tra cui appunto l'agroalimentare. Lo facciamo - spiega Ferragni - in collaborazione con i soggetti istituzionali e andiamo ad offrire un racconto verticale dei prodotti e della cucina italiana che sono qualcosa di veramente unico per noi".

Il metodo della "verticalizzazione" implica la ripresa di molte trasmissioni locali, ad esempio del Tgr, "e le ripercorriamo attraverso una filiera verticale per regione, per cui raccontiamo l'Abruzzo, il Trentino, la Toscana e questo ci consente un viaggio unico e irripetibile - aggiunge il dirigente Rai -. Poi, facciamo anche un refresh, cioè prendiamo il meglio di queste trasmissioni attualizzando il prodotto per cui si tratta di un'ottica di valorizzazione. Va tenuto presente che il 93% del nostro lavoro e della nostra produzione sono interni".

"Certamente i valori della Rai e i valori del Paese si rappresentano attraverso il prodotto che il Paese sa realizzare - aggiunge da parte sua l'amministratore delegato della Rai Roberto Sergio -. Cosa di più importante e di migliore c'è del prodotto food italiano, quello con il bollino di qualità? Penso che da questo punto di vista andare a raccontarlo anche quando si comincia a parlare di prodotti sintetici o coltivati, sia un fatto importante. Credo quindi che la Rai debba trasferire con forza il valore del prodotto italiano, che è un prodotto di qualità e che nel mondo è apprezzatissimo".

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