Si fanno sempre più agitate le acque del retail francese. Ai continui allarmi sul rincaro dei prezzi e sulle politiche intraprese per gestire la situazione (leggi EFA News) si aggiungono le pessime notizie in arrivo da giganti sei supermercati come Casino, la catena francese a rischio default che ha deciso di cedere i suoi 313 ipermercati e supermercati (leggi EFA News). L'operazione si è conclusa in queste ore: gli oltre 300 supermercati sono stati ceduti al consorzio guidato dall'imprenditore ceco Daniel Kretinsky che ha ottenuto l'approvazione dell'antitrust dell'Unione Europea per assumere il controllo della francese Casino.

La situazione preoccupa i sindacati, che hanno dichiarato di temere che Casino possa essere smantellato con la vendita dei negozi: per questo hanno deciso di indire uno sciopero a oltranza a partire da oggi, 9 gennaio, fino al 5 febbraio. Lo sciopero si aggiunge all'astensione decisa nei giorni scorsi sempre per lo stesso motivo. Gli attuali azionisti saranno massicciamente diluiti nell'ambito di un accordo di ristrutturazione che porrà fine al regno trentennale del 74enne Jean-Charles Naouri, che controlla Casino attraverso la sua holding quotata in borsa Rallye.

Il consorzio di Kretinsky possiederà e controllerà il 53,7% del capitale azionario di Casino nell'ambito di un accordo che prevede l'iniezione di 1,2 miliardi di Euro di nuovi fondi nella catena di supermercati e una riduzione del debito di 6,1 miliardi di Euro. Il piano richiede ulteriori approvazioni normative, tra cui l'autorizzazione del ministero delle Finanze francese circa le norme sugli investimenti esteri e una deroga da parte dell'autorità di regolamentazione del mercato azionario per evitare l'avvio di una procedura formale di acquisizione pubblica.

Adesso, azionisti e creditori di Casino hanno tempo fino all'11 gennaio per approvare una procedura di protezione accelerata che proprio la catena di supermercati aveva avviato nell'ottobre 2023 per contribuire a finalizzare l'accordo di ristrutturazione del debito. A dicembre la procedura è stata prorogata di due mesi, fino al 25 febbraio.

Tutto questo avviene nonostante che il 18 dicembre scorso Casino avesse dichiarato di aver avviato trattative esclusive per la vendita di tutti i suoi grandi negozi in Francia ai rivali Les Mousquetaires e Auchan Retail.