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CLARA MOSCHINI

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Nestlé sostiene i fornitori di cacao in crisi

Accordo con Cargill e Etg Beyond Beans per due progetti quinquennali delle comunità di coltivatori

Vista la crisi che sta attanagliando il settore del cacao mondiale e, di conseguenza, quello del cioccolato (vedi articolo EFA News) Nestlé ha deciso di collaborare con i fornitori per sostenere la sostenibilità delle coltivazioni. In quest'ottica, la multinazionale ha lanciato ha lanciato due nuovi progetti, sviluppati con i fornitori Cargill ed ETG Beyond Beans, entrambi volti a ridurre ed eliminare le emissioni di carbonio dalle sue catene di approvvigionamento. Si tratta di progetti quinquennali, come sottolinea il comunicato ufficiale, che "promuoveranno l'agroforestazione, accelereranno la transizione verso un'agricoltura rigenerativa e sosterranno la riforestazione dei terreni degradati intorno alle comunità di coltivatori di cacao".

Agli agricoltori, sottolinea la nota, "saranno distribuite diverse specie di alberi da ombra multiuso": ai coltivatori il compito di imparare a piantare e potare gli alberi. Gli alberi da ombra servono a ridurre gli effetti del sole e a fornire spazi ricchi di umidità per la sopravvivenza delle colture di cacao durante la stagione secca: possono anche migliorare la gestione dell'acqua e aumentare la biodiversità all'interno dell'azienda agricola, oltre ad assorbire carbonio dall'atmosfera.

Collettivamente, aggiunge la nota, "i progetti mirano a piantare oltre due milioni di alberi da ombra su terreni gestiti da circa 20.000 agricoltori in Ghana e Costa d'Avorio", tra i paesi più in difficoltà in questo momento per quanto concerne le coltivazioni di cacao. Nel complesso, si stima che i progetti consentiranno di ridurre ed eliminare oltre 500.000 tonnellate metriche di carbonio in un periodo di 20 anni.

La stretta collaborazione con le comunità locali è un aspetto fondamentale dei progetti. Il loro coinvolgimento comprende la selezione dei terreni incolti di proprietà della comunità per i lavori di riforestazione e l'avvio della creazione di vivai di alberi che producono e coltivano piantine per il successivo trapianto in azienda. Gli agricoltori che partecipano si iscrivono su base volontaria e dovrebbero già far parte del Piano Cacao di Nestlé: gli agricoltori riceveranno un incentivo quando immetteranno nel terreno le piantine e se ne prenderanno cura durante i primi anni critici. Verranno inoltre effettuate visite regolari alle aziende agricole per monitorare e fornire consigli e assistenza tecnica laddove necessario.

"Questi progetti sono tappe importanti del nostro percorso verso l'azzeramento delle emissioni. Stiamo lavorando per affrontare il problema delle nostre emissioni fino alle aziende agricole da cui ci riforniamo -spiega Darrell High, global Cocoa manager di Nestlé-. La protezione delle foreste a lungo termine può avvenire solo collaborando con fornitori pienamente impegnati, proprio come Cargill e ETG | Beyond Beans. Dipendiamo anche dalla partecipazione delle comunità locali, che hanno un impatto sulle foreste e possono contribuire a trovare le soluzioni di utilizzo del territorio più adatte alla realtà locale".

Le foreste possono assorbire circa 2,6 miliardi di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, circa un terzo della CO2 rilasciata dalla combustione di combustibili fossili: più di due terzi delle emissioni di gas serra di Nestlé derivano dall'approvvigionamento dei suoi ingredienti. Nestlé si è impegnata a piantare e far crescere 200 milioni di alberi nelle regioni da cui si approvvigiona a livello globale entro il 2030. Sulla strada verso lo zero netto entro il 2050, l'azienda mira a ridurre le proprie emissioni assolute di gas serra del 20% rispetto al valore di riferimento del 2018 entro il 2025 e del 50% entro il 2030. Nel 2023, l'azienda ha raggiunto una riduzione netta delle emissioni del 13,58%.

"Siamo orgogliosi di collaborare con Nestlé a questo progetto innovativo di riduzione delle emissioni di carbonio, che si allontana dal business as usual -spiega Remi van Balen, programme manager Agroforestry and Environment, ETG | Beyond Beans-. Il nostro progetto ha un approccio paesaggistico olistico che va oltre gli appezzamenti di cacao e coinvolge l'intera comunità nelle iniziative di riforestazione. Queste iniziative non solo creano opportunità di lavoro, ma collegano, ripristinano e proteggono le preziose foreste comunitarie".

"Questa iniziativa può davvero fare la differenza -aggiunge Ursule Gatta, Cargill partnership officer Costa d'Avorio-. La nostra ambizione è di ampliare il progetto fino a coprire 18 cooperative nell'arco di cinque anni, in linea con il programma Nestlé Income Accelerator. Siamo molto orgogliosi di farne parte".

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EFA News - European Food Agency
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