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CLARA MOSCHINI

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Caserta, scoperta mozzarella di bufala taroccata

Sequestro in un caseificio che produce e vende per Dop prodotti non corrispondenti al disciplinare

Mozzarella di bufala "taroccata", venduta per Dop ma non corrispondente al disciplinare, è stata al centro di un'indagine della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. I carabinieri della compagnia di Capua hanno sequestrato nel caseificio dove veniva prodotta la merce contraffatta che poi veniva venduta anche in Francia e in Austria. Hanno fatto scattare sequestro e provvedimenti cautelari per frode in commercio: tre persone sono state colpite da un divieto di dimora in provincia di Caserta.

I carabinieri della compagnia di Capua hanno dato esecuzione nei loro confronti a una misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Caserta. Gli indagati avrebbero messo in commercio “mozzarella di bufala campana” con marchio Dop che per origine, quantità e qualità, sarebbe risultata diversa da quella dichiarata nell’etichetta. Il provvedimento cautelare arriva al termine di un'indagine condotta dai carabinieri della stazione di Vitulazio coadiuvati da quelli del Reparto Tutela agroalimentare di Salerno, avviata nell’agosto del 2023 e conclusa ad ottobre 2023. 

Gli inquirenti hanno accertato che la società avrebbe messo in vendita, in modo sistematico, presso il proprio punto vendita e presso altri punti vendita in Italia e all’estero, mozzarelle di bufala campana con etichetta Dop e mozzarelle di latte di bufala asseritamente composte dal 100% di latte di bufala: i prodotti, in realtà, erano composti da una miscelazione di latte di bufala e di latte vaccino, quest’ultimo risultato in prevalenza rispetto all’altro. Il disciplinare, invece, esclude la presenza di latte vaccino per la produzione di mozzarella di bufala campana.

È stato acclarato, inoltre, che le mozzarelle venivano distribuite ad altri caseifici della zona, a caseifici del nord e del sud Italia, oltre che in Francia e in Austria: alcuni di questi prodotti erano destinati anche alla grande distribuzione, fruttando un rilevante vantaggio economico a scapito della salute dei consumatori.




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EFA News - European Food Agency
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