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CLARA MOSCHINI

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Sugar Tax. Mascarino: "Rinvio è una vittoria della scienza"

Presidente Federalimentare attacca anche Nutriscore: "Omologa al ribasso la qualità del cibo"

"Molto soddisfatti". Questo l'impatto a pelle sugli imprenditori di Federalimentare, a seguito dell'ennesimo rinvio della Sugar Tax, protocollato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri (leggi notizia EFA News). Nelle ultime settimane, il presidente della Federazione Paolo Mascarino aveva a più riprese espresso la propria contrarietà nei confronti di una norma ritenuta inutile per la collettività e per i consumatori e dannosa per le imprese e l'economia (leggi notizia EFA News).

In un'intervista concessa al Corriere della Sera, Mascarino è tornato sull'argomento definendo il rinvio "una vittoria del buon senso e della scienza sull'ideologia". Se la norma fosse stata introdotta, osserva il dirigente, "avrebbe tradito la storica posizione italiana a livello internazionale contraria a policy nutrizionali discriminatorie, con algoritmi che classificano come 'non sane' le nostre eccellenze alimentari e applicano tasse per disincentivarne il consumo". Il riferimento è al Nutriscore, uno strumento, secondo Mascarino, privo di "evidenze scientifiche" e finalizzato solamente ad "imporre un'omologazione al ribasso sulla qualità del cibo".

Il presidente di Federalimentare si è anche soffermato sui "due record" costituiti dal raddoppio dell'export italiano nel decennio 2013-2023 e sulla crescita (+31%) dell'industria alimentare italiana su base ventennale. A fronte di tali numeri, ha commentato Mascarino, anche "i primi mesi del 2024 ci fanno ben sperare".

Ribadendo la necessità di "investire nella ricerca e nell'innovazione per aumentare le produzioni agricole", il presidente di Federalimentare ha espresso preoccupazione intorno alla "creazione di norme comuni che fissano obiettivi, senza lasciare alle imprese la libertà di decidere con quali mezzi e quali tecnologie raggiungere tali target".

In conclusione, il presidente di Federalimentare auspica che la nuova legislatura europea favorisca "una concorrenza leale tra imprese sul mercato unico, senza distorsioni di mercato indotte da etichette semaforiche e tasse che non permettono libere scelte di acquisto".

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EFA News - European Food Agency
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