Spreco alimentare: nelle mense scolastiche il rimedio è digitale
Parte a Pavia il progetto pilota di PlanEat, che il 1° aprile introdurrà il software MenSana

La lotta contro lo spreco di cibo nelle mense è un problema spesso trascurato, ma dai numeri allarmanti. Secondo le stime di Slow Food Italia, ogni giorno vengono serviti nelle scuole italiane circa 2 milioni di pasti, in gran parte destinati agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. Tuttavia, una parte significativa di questo cibo finisce direttamente nella spazzatura a causa di inefficienze nella gestione delle porzioni, menù poco calibrati sui gusti e sulle esigenze nutrizionali dei bambini e della mancanza di strategie efficaci di recupero.
L'assenza di dati ufficiali sullo spreco alimentare nelle mense scolastiche è uno dei punti critici sollevati dagli esperti: senza una misurazione chiara del fenomeno, è difficile mettere in atto soluzioni mirate. Cercare di combattere questa criticità è l’obiettivo principale del progetto pilota che ha preso il via a Borgarello (PV).
Il progetto, volto a migliorare le abitudini a tavola degli alunni e a ridurre lo spreco di cibo nelle mense scolastiche, è frutto di un bando Pnrr promosso da OnFoods, un partenariato che coordina il lavoro di 26 organizzazioni pubbliche e private verso la ricerca scientifica e l’innovazione sostenibile dei sistemi alimentari. Le azioni del bando saranno coordinate dall’Istituto universitario di Studi Superiori (Iuss) di Pavia, sotto la guida della professoressa Giulia Mattavelli, assieme alla cooperativa La Rosa dei Venti - che prepara i pasti e gestisce la mensa della scuola di Borgarello - rappresentata da Giacomo Fontana e a PlanEat Scuola, la divisione creata ad hoc da PlanEat, società benefit nata per combattere lo spreco, proponendo un nuovo modo di fare la spesa che si fonda sulla programmazione e sui kit di ingredienti freschi, lavati, pesati e porzionati e pronti da cucinare.
Nella scuola dell’infanzia e primaria del Comune di Borgarello, Iuss Pavia raccoglierà dati tramite questionari sulle abitudini alimentari degli alunni e sullo spreco di cibo attraverso questionari rivolti alle famiglie. Parallelamente, La Rosa dei Venti misurerà la quantità di cibo scartato in mensa con un sistema di pesatura quotidiano. Dal 1° aprile verrà introdotto MenSana, il software sviluppato da PlanEat Scuola, disponibile anche come app, che consente di rilevare la presenza del bambino a scuola tramite un badge, visualizzare i menù con tutti gli allergeni e selezionare piatti diversi e maggiormente graditi, potendo sceglierne anche le porzioni. L’obiettivo delle tre azioni coordinate è migliorare la qualità delle scelte alimentari, promuovere un consumo più consapevole e inclusivo e ridurre in modo più efficiente gli sprechi alimentari.
Durante tutto il progetto, ogni giorno i genitori potranno scegliere per il proprio bambino tra due proposte completamente intercambiabili dal punto di vista nutrizionale. Attraverso l’app MenSana, sarà possibile dunque selezionare tra due primi, due secondi e due contorni; una delle due proposte, sia per il primo, sia per il secondo sia per il contorno, è stata creata con l’aiuto del nutrizionista di PlanEat Francesco Stucchi.
Per favorire una scelta consapevole, sarà essenziale sensibilizzare le famiglie, aiutandole a coinvolgere i figli nella selezione del pasto. Questo approccio mira a far sì che i bambini, scegliendo quantità e tipologia del piatto, siano più propensi a consumare anche alimenti che prima rifiutavano. Il progetto include inoltre un sistema di monitoraggio dello spreco alimentare mediante una bilancia che peserà il cibo avanzato.
Il coinvolgimento diretto dei bambini in questa fase agirà come nudge, una spinta gentile a una maggiore consapevolezza, riducendo progressivamente gli sprechi. L’introduzione del software MenSana sarà accompagnata, infatti, da laboratori di arte-terapia per gli alunni e un incontro tematico con le famiglie, ideati da PlanEat Scuola, che vedrà protagonista alcune avventure di Futura, un personaggio di fantasia ispirato ai principi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Si tratta di un incontro formativo per i genitori in cui nutrizionisti e psicologi esploreranno l’importanza dell’alimentazione per la salute dei bambini e mostreranno come il cibo possa riflettere il loro stato emotivo.
Dopo due mesi di utilizzo del software, Iuss Pavia ripeterà la raccolta dati per valutare l’impatto del progetto e misurare il delta dello spreco alimentare. I risultati verranno pubblicati su un mini-sito dedicato, offrendo alle scuole interessate la possibilità di aderire al progetto. Nel sito sarà presente anche un pacchetto informativo scaricabile gratuitamente con le best practices del progetto e un documento pdf con le ricette più scelte dai bambini.
EFA News - European Food Agency