Libri. Maccarese: storia di una comunità aziendale centenaria
Fare agricoltura all'interno di una riserva naturale: se ne parla in un saggio edito da Donzelli

Ha una storia centenaria l’azienda agricola Maccarese Spa, situata all’interno di una riserva naturale sul litorale romano. Con la sua estensione di oltre tremila ettari, è una delle maggiori realtà agricole italiane. Integrando la prospettiva economica con quella storica e politica, il saggio "Maccarese 1925-2025. Storia di una comunità, di un territorio, di un’impresa" ne ricostruisce le vicende, nelle quali si rispecchiano le stagioni del cammino sociale e civile del nostro paese.
Il volume (Donzelli, 2024, pp. 208), a cura di Simone Colafranceschi, storico e ricercatore indipendente, e di Alfredo Martini, giornalista e storico, è accompagnato dalla prefazione di Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao.
I curatori articolano la loro analisi a partire dall’impegno profuso dall’Italia liberale per la bonifica della campagna intorno alla nuova capitale del Regno, fino alle controversie del secondo dopoguerra, quando sarà centrale nella gestione dell’azienda il dibattito sulla possibilità e l’opportunità di perseguire finalità sociali. La storia della Società Maccarese è anche quella di un territorio desolato, in cui nasce e cresce una complessa attività economica e una comunità di migliaia di persone.
Considerata una delle più grandi aziende agricole d'Italia, Maccarese Spa si estende su una superfice di 3200 ettari. L'azienda nacque il 20 marzo del 1925 come Maccarese Sab (Società anonima di bonifiche) con sede a Milano e capitale sociale di un milione di lire, con lo scopo di bonificare integralmente un territorio di 4500 ettari appartenuti alla famiglia Rospigliosi. A causa della crisi del 1929, negli anni Trenta vene ceduta all’Iri.
Nel 1998, nell’ambito del programma di privatizzazioni avviate dal governo è acquistata da Edizione Holding del Gruppo Benetton che ne ha avviato la ristrutturazione grazie a cospicui investimenti. Oggi Maccarese Spa fattura circa 15 milioni di euro anno divisi tra settore agricolo, zootecnico e energetico. Tra le sue produzioni di spicco attuali: cereali, proteaginose, foraggi, ortaggi e un mandorleto superintensivo dell'estensione di 120 ettari. La punta di diamante rimane tuttavia l'allevamento di bovine da latte: 3.600 capi che producono quotidianamente 57.000 litri di latte, soddisfacendo il 15% del consumo giornaliero dei romani.
EFA News - European Food Agency