Il rinnovato accordo sul grano tra Russia e Ucraina (leggi notizia EFA News) è effettivamente entrato in vigore ma alcuni risvolti rimangono poco chiari. Il precedente protocollo sarebbe scaduto alla mezzanotte del 19 marzo.

Ad ufficializzare il rinnovo è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha dichiarato: "A seguito dei nostri negoziati con entrambe le parti, abbiamo esteso il periodo dell’accordo".

Gli ha fatto eco il ministro ucraino per lo sviluppo Oleksandr Kubrakov che ha espresso su Facebook la sua gratitudine alle Nazioni Unite e alla Turchia per il ruolo di mediatori che hanno svolto: "Grazie ai nostri sforzi congiunti, 25 milioni di tonnellate di grano ucraino sono state consegnate ai mercati mondiali", ha scritto su Twitter. "L'accordo è stato prorogato per altri 120 giorni", ha scritto poi Kubrakov su Facebook. "Ciò vuol dire che l'Ucraina continua a esportare i suoi prodotti agricoli attraverso tre porti”.

Sulla durata della proroga, è arrivata però la smentita da Mosca. “Lo ripetiamo ancora una volta. La Federazione russa ha accettato di estendere l'accordo per sessanta giorni”, ha dichiarato alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, che ha precisato: "Tutte le parti sono state avvertite di questo non solo verbalmente ma anche attraverso specifiche notifiche".