Guidato da un aumento degli investimenti e delle misure per promuovere lo sviluppo sostenibile, il prodotto interno lordo agricolo dell'Arabia Saudita ha registrato una crescita di oltre il 38% nel 2022, raggiungendo i 100 miliardi di riyal (26,6 miliardi di dollari) dai 72,25 miliardi di riyal nel 2021.

Durante la 43a sessione della Conferenza generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, il viceministro dell'ambiente, dell'acqua e dell'agricoltura del regno saudita Mansour Al-Mushaiti ha dichiarato che questo risultato segna il più alto contributo del settore al Pil nella sua storia, secondo quanto riferito da Al Arabiya.

Grazie alla gestione integrata dell'acqua, l'Arabia Saudita ha raggiunto alti livelli di autosufficienza in varie colture, in particolare quelle che utilizzano le tecnologie moderne. Di conseguenza, il consumo di acqua in agricoltura si è ridotto dall'86% al 70%, ha aggiunto il viceministro. Al-Mushaiti ha sottolineato che i significativi sviluppi e investimenti realizzati nel settore agricolo hanno avuto un impatto positivo sul Pil.

Il viceministro ha sottolineato che il Regno ha adottato diverse strategie, iniziative e programmi per promuovere lo sviluppo agricolo sostenibile e migliorare la gestione dell'acqua per preservare le risorse naturali e ambientali.

Il Fondo per lo sviluppo agricolo dell'Arabia Saudita ha adottato diverse politiche a sostegno delle moderne tecnologie, che forniscono prestiti per oltre il 70% dei costi di capitale dei progetti agricoli.

Al-Mushaiti ha confermato che il rapporto di prestito è aumentato notevolmente da 500 milioni di riyal nel 2015 a oltre 7 miliardi di riyal nel 2022.

Questi sforzi sono in linea con gli obiettivi della Fao per raggiungere la sicurezza alimentare globale e combattere la fame e la povertà a livello locale, regionale e internazionale.
L'aumento del Pil agricolo è stato costante per un paio d'anni, poiché ha raggiunto una crescita del 7,8% nel 2021 rispetto al 2020.

Il balzo è attribuito alla Strategia nazionale per l'agricoltura 2030 del Regno, che cerca di determinare un settore sostenibile in grado di raggiungere la sicurezza alimentare e idrica e lo sviluppo economico, sociale e ambientale.

La strategia aspira anche a utilizzare tecnologie e pratiche moderne per conservare le risorse naturali e migliorare la produttività agricola, sfruttando al contempo partenariati strategici con cooperative, settore privato e centri di ricerca.