Grano: Polonia valuta ridurre aiuti all'Ucraina
Nel frattempo, a New York, Zelensky individua una "rotta keniana" per il suo export
L'idillio Varsavia-Kiev è davvero finito. Dopo che il governo polacco ha annunciato di voler proseguire il blocco delle importazioni cerealicole ucraine almeno fino alla fine dell'anno (leggi notizia EFA News), il ministro degli Affari europei Szymon Shinkowski vel Senk (foto) ha ipotizzato una riduzione dell'appoggio all'Ucraina da parte della Polonia.
"Le azioni dell'Ucraina fanno una certa impressione sull'opinione pubblica polacca. Lo si può vedere dai sondaggi, dal livello di sostegno pubblico per ulteriori aiuti all'Ucraina . E questo danneggia la stessa Ucraina", ha dichiarato il ministro polacco all'agenzia Pap.
"Vorremmo continuare a sostenere l'Ucraina, ma affinché ciò sia possibile dobbiamo avere il sostegno del popolo polacco in questa questione. Pertanto, se non c'è il sostegno del popolo polacco, sarà difficile per noi continuare a sostenere l'Ucraina come abbiamo fatto finora", ha aggiunto Shinkovsky vel Senk.
Nel frattempo, a New York, a margine della 78° Assemblea Generale dell'Onu, il governo ucraino avrebbe trovato l'appoggio di un'importante Paese africano, per bypassare il veto russo al proprio grano. Su X, il presidente del Kenya William Ruto ha riferito dell'impegno di Volodymyr Zelensky (a seguito del colloquio di quest'ultimo con i delegati statuninensi), a "creare un hub per il grano nel porto di Mombasa per far fronte alla carenza di cibo in Africa orientale".
Colloquiando con Ruto a New York, Zelensky avrebbe invitato a Kiev il presidente keniano, mentre secondo il ministro degli Esteri keniano Alfred Mutua, il deposito di grano del porto di Mombasa porterà anche alla stabilità socio-economica della regione dell'Africa orientale, da tempo afflitta dalla siccità, come riporta il sito Kenyans.
EFA News - European Food Agency