Continuano a scendere, anche a ottobre, i prezzi delle materie prime alimentari. L'indice dei prezzi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (Fao) segnano un calo dello 0,5% rispetto a settembre 2023 (leggi notizia EFA News) ma soprattutto rispetto a ottobre 2022 (-10,9%).

Nel dettaglio, i prezzi che scendono sono quelli di cereali (-1%); riso (-2%); grano (-1,9%); oli vegetali (-0,7%); carne (-0,6%); zucchero (-2,2%), che però è rimasto a +46,6% rispetto all'anno precedente. Unica merce in controtendenza sono i prodotti lattiero-caseari, aumentati del 2,2% in ottobre, dopo un calo durato nove mesi.

Secondo la Fao, le scorte mondiali di cereali hanno mantenuto la previsione per la produzione globale 2023 a 2.819 milioni di tonnellate, mentre il rapporto scorte/utilizzo per il 2023/24 dovrebbe attestarsi al 30,7%, "una situazione di approvvigionamento confortevole in una prospettiva storica", di poco superiore al 30,5% dell'anno precedente. Il commercio globale di cereali nel 2023/24, infine, sarà pari a 469 milioni di tonnellate, con una diminuzione dell'1,6% rispetto all'anno precedente.