Pac/3. Lollobrigida: "E' stata scritta male, reddito agricoltori va garantito"
Titolare Masaf tira le somme del Consiglio di ieri. Coldiretti e Federagripesca approvano
"In queste ultime ore abbiamo assistito ad un clima surreale in Europa, con Bruxelles assediata tutta la notte da un migliaio di trattori che hanno circolato in città. Questo clima in Italia però è lontano e speriamo di non doverlo respirare più. Il nostro lavoro ci ha permesso di anticipare il problema, ma è frutto di quanto abbiamo fatto negli ultimi 16 mesi. L'Ue non deve essere un luogo burocratico, ma politico, dobbiamo seguire i Patti di Roma per avere più pace e prosperità per i nostri paesi". Lo ha affermato oggi in conferenza stampa, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, commentando l'esito del Consiglio dei ministri UE dell'Agricoltura tenutosi ieri (leggi notizia EFA News).
"In Europa ci rispettano e i ministri hanno apprezzato molto il documento presentato ieri all'Agrifish", ha chiosato il titolare Masaf, che tuttavia ha aggiunto: "L’ultima Pac che è stata scritta male, chiediamo una semplificazione per aiutare gli agricoltori, dobbiamo garantire reddito. Certamente serve maggior tutela dell’ambiente, ma senza dover subire un’aggressione da parte di una comunicazione che ha messo l’agricoltore in contrasto".
“E’ ora di dare risposte certe e immediate alle esigenze delle imprese agricole", ha spiegato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel corso del suo intervento alla conferenza stampa al Masaf per illustrare le iniziative dell'Italia a sostegno degli agricoltori dopo il Consiglio Agricoltura e pesca Ue a Bruxelles, dove Coldiretti ha portato oltre tremila agricoltori (leggi notizia EFA News). "Le aziende", ha proseguito Prandini, non possono più sopportare imposizioni burocratiche, follie e fenomeni che mettono a rischio il loro reddito e la loro stessa sopravvivenza. Aiuti di Stato come il de minimis non ci hanno messo in condizione di intervenire soprattutto su quelle filiere colpite dai fenomeni atmosferici. Queste situazioni vanno superate”.
“Credo che il lavoro di raccordo fatto dal Governo, sia dal presidente del Consiglio che dal ministro, con i ministri competenti ha portato", ha sottolineato il presidente di Coldiretti, "a una diversa attenzione che l’Italia deve avere nei confronti delle istituzioni europee, un lavoro che, ad esempio, ci ha permesso di ottenere per l’agricoltura 3 miliardi in più nel Pnrr”. Poi un richiamo alle tempistiche. “Abbiamo bisogno di tempi certi e urgenti per la maggiore flessibilità sugli aiuti di Stato", ha affermato Prandini, "poiché le crisi di mercato impongono di andare oltre i limiti che ci sono stati imposti. E ci aspettiamo che nel Consiglio europeo del 21 e 22 marzo ci sia la svolta necessaria".
Gli obiettivi presentati da Lollobrigida all'ultimo Consiglio Agrifish, sono stati apprezzati da Federagripesca Confcooperative, in quanto "si pongono l’obiettivo di ridare centralità al comparto agricolo europeo puntando in primo luogo ad un adeguamento del budget destinato alla Pac, ad una riduzione della burocrazia e ad una semplificazione delle procedure amministrative, nonché ad una conciliazione tra attività agricola e tutela dell'ambiente", dichiara il presidente di Federagripesca Confcooperative Carlo Piccinini. "Assolutamente condivisibile è poi la grande attenzione alla questione della reciprocità negli accordi internazionali con i paesi terzi per proteggere gli elevati standard qualitativi dei prodotti europei”.
EFA News - European Food Agency