Allarme Giubileo: a Roma mancano 44mila lavoratori hospitality
Nell'Anno Santo sono attesi circa 35mila turisti: la città rischia di ritrovarsi impreparata
L'allarme arriva da Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio, che riferisce numeri inequivocabili
Una città totalmente impreparata ad affrontare un impegno come quello del Giubileo. L'allarme arriva da Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio, che riferisce numeri inequivocabili: con circa 35 milioni di turisti e pellegrini attesi nel corso dell'Anno Santo 2025, i settori della ristorazione e dell'accoglienza accusano un deficit di circa 44mila lavoratori, tra cuochi, camerieri, banchisti, lavapiatti, receptionist.
Secondo quanto emerge dal progetto Exelsior realizzato da Unioncamere con la collaborazione della Camera di Commercio di Roma, il 40% delle aziende che cerca nuove figure teme di rimanere con i posti di lavoro scoperti.
I tempi per il reclutamento dei nuovi profili sono strettissimi: tra l'estate e il prossimo dicembre. “Un problema sentito da anni ma che ora rischia, fortemente, di rappresentare una vera e propria emergenza anche perché va ad impattare con uno dei grandi eventi che dovrà ospitare la Capitale, ovvero il Giubileo 2025", dichiara Claudio Pica, presidente della Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio, "bisogna fare in modo che per l’Anno Santo vi siano lavoratori a sufficienza per poter accogliere nei settori chiave di contatto con il pubblico – quindi ristorazione ed ospitalità – le decine di milioni di pellegrini che arriveranno a Roma. Come Fiepet-Confesercenti abbiamo già avviato un iter con le Istituzioni per una collaborazione volta al reperimento di personale”.
Una soluzione si potrebbe prospettare con il protocollo d'intesa recentemente sottoscritto tra la Fiepet e l’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Roma: si tratta, spiega Pica, di "un accordo di sistema, realizzato anche con l’Università Mercatorum e che rientra nei progetti di alternanza scuola-lavoro, per la creazione di nuove figure professionali sia a livello imprenditoriale – giovani che vogliono aprire una start-up – che per formare personale specializzato nel settore turistico-ristorativo".
I 35 milioni di turisti attesi a Roma durante l'anno giubilare dovrebbero generare circa 105 milioni di presenze negli hotel e nelle strutture ricettive. Un'impatto troppo grande per la città alla luce dei 44mila lavoratori mancanti. Tanto più che - secondo i dati presentati da Unioncamere il 27 marzo - al mese scorso, il 66% dei posti era già occupato.
EFA News - European Food Agency