Heineken/2. Giovani e cellulare: rapporto troppo "simbiotico"
Il 92% degli "Zinnellians" italiani controlla i social anche in presenza dei propri cari
Al contempo, tuttavia, il 70% prova disconnettersi in presenza di amici
Gli smartphone continuano a dominare l’attenzione di chi li usa a livello globale: è quanto emerge da una nuova ricerca promossa da Heineken, da cui si evidenzia che il 90% dei Zillennials (millennials della Generazione Z) nel Regno Unito e negli Stati Uniti sia soggetta al cosiddetto “scrolling” - lo scorrere le pagine dei social media in maniera compulsiva – anche mentre sono in compagnia di amici e familiari; e che controllino i loro telefoni in media sette volte perfino quando trascorrono delle serate fuori casa.
Questo gesto ricorrente e automatico, ormai diventato un comportamento abituale non risparmia i Zillennials italiani, anzi: ben il 92% dichiara, infatti, di “scrollare” anche quando trascorre il proprio tempo con le persone care e più di un terzo (36%) ammette di controllare il proprio smartphone mediamente 4 volte durante una serata fuori.
Tra le distrazioni principali emerse dal campione americano e britannico, due terzi ammettono di controllare i social media (62%) quando sono con altre persone, mentre più di un terzo (36%) confessa di leggere le e-mail di lavoro. Tre persone su dieci (30%) hanno anche rivelato di giocare online di nascosto anziché interagire con la famiglia e gli amici.
Diversamente, i giovani italiani utilizzano maggiormente il proprio smartphone per controllare i messaggi di amici o familiari (55%), scattare foto o fare dei video (54%), guardare i social media (41%) o postare dei contenuti (32%) quando sono in compagnia o trascorrono una serata fuori. Inoltre, 3 su 10 (31%) ammettono di controllare messaggi o e-mail di lavoro.
Nonostante più di un terzo degli Zillennials oltreoceano (37%) confessi di guardare il telefono più spesso del dovuto durante i momenti di socializzazione, sembra che le cose stiano iniziando a cambiare: il 32% dichiara, infatti, di voler essere in grado di dimenticare il telefono durante una serata fuori casa. Emerge quindi uno scenario incoraggiante: uno su cinque (22%) ha rivelato di aver iniziato a spegnere il telefono o lasciarlo a casa prima degli incontri sociali e due su cinque (38%) sostengono che ci penserebbero seriamente.
In Italia (a differenza degli Stati Uniti dove si stanno diffondendo i “Luddite Club”, movimenti di ragazzi che hanno scelto di rinunciare agli smartphone in favore dei cosiddetti “dumb phone” - proprio come quello lanciato da Heineken e Bodega alla Design Week) per riscoprire il piacere di stare “davvero” insieme, la metà dei giovani intervistati (53%) dichiara di controllare il proprio telefono mentre è in compagnia giusto il necessario e solo il 25% ammette di farlo più del dovuto. Ma la voglia di disconnettersi da un mondo iperconnesso si fa sempre più sentire e ben 7 giovani su 10 (70%) affermano di aver provato a non guardare il proprio telefono durante le occasioni di socializzazione per essere più presenti nei momenti trascorsi con i propri amici. Qualcuno inizia già a mettere in pratica questa nuova tendenza, tanto che il 17% dei giovani italiani intervistati dichiara di aver spento il proprio telefono durante diverse occasioni di socializzazione e 4 su 10 (41%) affermano che prenderebbero in considerazione la possibilità di farlo.
Per incoraggiare ancor di più queste tendenze positive fra i giovani, assieme a Bodega, Heineken ha lanciato la campagna "The Boring Phone" (leggi notizia EFA News).
EFA News - European Food Agency