Qromo: sistemi pagamento senza code, né app da scaricare
Intervista escusiva con Francesco Basile, Ceo&Founder della startup
Fiere e catene di ristoranti di prestigio stanno fruendo di un servizio che ha portato l'azienda ad una valutazione di circa 8 mln euro, in poco più di un anno.
Il Coca-Cola Pizza Village è stato l’evento più recente che ha visto coinvolte le loro tecnologie (leggi notizia EFA News). I clienti nel loro portafoglio sono circa un migliaio e vanno dalle fiere (Rimini, Milano) alle catene di ristorazione (Spontini, Gud). Qromo è una start-up fintech che si rivolge al settore Ho.Re.Ca., retail, food retail ed eventistica fornendo una soluzione smart e modulare all-in-one, che contempla un software gestionale e per la processazione degli ordini, un sistema di ordini e di pagamenti automatizzati e menù digitale personalizzabile. La soluzione offerta da Qromo non prevede il download di alcuna applicazione da parte del cliente contribuendo ad eliminare le file alla cassa, velocizzando i pagamenti e permettendo di tracciare in tempo reale le giacenze in magazzino e i dati di vendita.
Intervistato da EFA News, il Ceo&Founder di Qromo Francesco Basile ha messo in luce il successo del metodo di pagamento allestito al Pizza Village di Milano la scorsa settimana, “gestito in maniera completamente cashless, quindi senza casse fisiche in loco”. Ognuno dei dieci pizzaioli partecipanti disponeva del suo QR-code, che permetteva al cliente l’accesso al catalogo digitale fornito dalla soluzione di Qromo tramite cui acquistare con tre clic il prodotto da riscuote allo stand. Una vera rivoluzione logistica con gran sollievo dei clienti, cui sono state risparmiate le interminabili code alla cassa, che generalmente caratterizzano questi eventi. “Al centro dell’attenzione è stato messo il cliente”, ribadisce Basile, esprimendo soddisfazioni per l’efficientamento rispetto alla passata edizione.
Il metodo di pagamento messo a punto da Qromo viene utilizzato in contesti di rilievo quali la Fiera di Milano, la Fiera di Rimini, il Palacongressi di Rimini, il Twiga di Forte dei Marmi o l’Ippodromo di Cesena. Il Pizza Village si aggiunge ai grandi eventi gestiti e digitalizzati da Qromo come è stato per il Gran Premio di Monza di Formula 1 andato in scena nel weekend tra il 31 agosto e il 1° settembre.
Qromo offre una tecnologia palesemente figlia della pandemia e dell’esigenza di annullare le distanze fisiche forzate. La prima soluzione sul mercato è apparsa nel marzo 2023. Il primo round di investimento, conclusosi il mese precedente, aveva portato in azienda circa 360mila euro. Il secondo round di investimento, chiuso il 31 gennaio 2024, ha portato un aumento di capitale di circa 800mila euro e a una valutazione dell’azienda a circa 8 milioni di euro.
Prima di fondare Qromo, Francesco Basile ha vissuto circa due anni e mezzo in Cina, tra il 2017 e il 2019, accorgendosi di come in quel Paese “venivano utilizzate soluzioni di pagamento molto più all'avanguardia di quanto veniva offerto, in Italia, in Europa e nel resto del mondo. Il mio ragionamento è stato che se 2 miliardi e mezzo di persone utilizzavano quel metodo, ben presto sarebbe stato utilizzato da tutti i 7 miliardi di persone nel mondo”.
Avendo il Covid-19 accelerato i processi di digitalizzazione, sono sorte numerose realtà in grado di gestirli, tuttavia, secondo Basile, nessuna di queste ha avuto “una visione d’insieme come quella che stiamo portando avanti noi, ossia quella di creare un sistema che consenta alle attività della ristorazione, del food e del retail di poter gestire tutti gli aspetti dell’attività a portata di mano”.
Ne è nata un’unica piattaforma che consente la gestione e la rendicontazione, che “una volta configurata è completamente autogestita” e comporta un notevole risparmio. “A me piace raccontare”, conclude Basile, “che Qromo equivale ad avere un cameriere che parla 50 lingue, va ad ogni tavolo, prende ordini, prende pagamenti, non ti ruba e non si ammala. E in un momento del genere, dove oggi la ricerca del cameriere è diventata praticamente una caccia al tesoro, se non se ne trovano, la nostra soluzione porta un enorme vantaggio”.
EFA News - European Food Agency