Sardegna: Intesa Sanpaolo sostiene l'economia del mare
Banca rinnova impegno da 2,4 mld euro, finanziamenti fino 30 anni per innovazione agricola
Intesa Sanpaolo ha presentato ieri nel terminal polifunzionale Molo Ichnusa dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, il rapporto curato da Srm – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno: “L’Economia del mare, volano di sviluppo per gli investimenti sul territorio”. Contestualmente si è fatto il punto sugli scenari relativi ai flussi marittimi e sulle iniziative promosse da Intesa Sanpaolo a sostegno delle imprese operanti nella blue economy.
La Sardegna ha un valore aggiunto generato dal totale dei settori connessi all’economia del Mare pari a 2,4 miliardi di euro (oltre il 7% del valore aggiunto totale della regione) e vanta la presenza di quasi 2.700 imprese della filiera logistico-portuale. I porti sono un grande volano per la proiezione internazionale delle imprese del territorio: 15 miliardi di euro, cioè il 91% dell’import-export della Sardegna viaggiano via mare.
I porti della Sardegna rappresentano il 9% del totale nazionale sia per tonnellate di merci sia per passeggeri. Se il 2023 ha risentito della situazione geopolitica per il segmento commerciale (41 milioni di tonnellate pari a -6,7%), il primo semestre del 2024 ha confermato una grande capacità di reazione con 21,2 milioni di tonnellate di merci gestite, pari a +6,2%. Numeri record per il traffico passeggeri nel 2023 con 6,6 milioni (+10,2%), di cui 434 mila croceristi. I primi sei mesi del 2024 registrano il miglior risultato di sempre con 2,3 milioni di passeggeri (+10%). Lo scalo di Cagliari è il principale porto commerciale della Sardegna con 29,1 milioni di tonnellate nel 2023 e hub italiano dell’energia: secondo porto per movimentazione di rinfuse liquide. Cagliari è anche il primo porto crocieristico dell’isola con 334 mila passeggeri nel 2023 e ancora un +76,5% nei primi 6 mesi del 2024. Di valore strategico per Cagliari anche il traffico Ro-Ro vale a dire navi che trasportano TIR e Rotabili (+11,6% nei primi 6 mesi del 2024) e il primo semestre segna una ripresa importante anche per i container (+63,2%); rinfuse liquide +11,6%. Olbia è il principale porto della regione per numero passeggeri con 3,6 milioni nel 2023 (+16%) e per traffico Ro-Ro con 6,2 milioni di tonnellate (+5,3%).
Intesa Sanpaolo mette a disposizione consulenza specialistica e soluzioni finanziarie per gli investimenti nel settore attraverso il suo Desk Navale, con l'obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo delle imprese italiane attive in questo ambito strategico. Le imprese possono contare su un’assistenza personalizzata che le affianca lungo tutto il processo, dalla pianificazione all’erogazione dei finanziamenti, fino al monitoraggio continuo dell'andamento del mercato grazie alla collaborazione con Srm – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Il Desk Navale collabora inoltre con associazioni di categoria come Confitarma e Assarmatori, consolidando un rapporto diretto con le realtà produttive del territorio. Questo supporto è fondamentale per operazioni finanziarie di ampio respiro che riguardano trasporti marittimi e fluviali, cantieristica navale, nautica da diporto, oltre ai servizi logistici portuali.
La Banca, inoltre, riconferma l’impegno per un ammontare di 2,4 miliardi di euro riservato alle imprese della Sardegna grazie a Il tuo futuro è la nostra impresa, il programma di Intesa Sanpaolo che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026. L’iniziativa si inserisce tra le azioni del Gruppo a sostegno degli obiettivi fissati dal Pnrr, che prevede complessivamente oltre 410 miliardi di euro di investimenti, come annunciato dall'amministratore delegato Carlo Messina. Gli ambiti principali sono tre: transizione energetica, con soluzioni per il risparmio e la produzione di energia; sviluppo estero e nuovi mercati, con un occhio alla crescita internazionale del “made in Italy”; e progresso digitale e sicurezza, con strumenti avanzati per la protezione dai rischi cyber.
"Offriamo alle imprese una consulenza specializzata che va oltre il finanziamento", ha dichiarato Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo. "I nostri esperti accompagnano le aziende nell'affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione, aiutandole a cogliere nuove opportunità di crescita. In Sardegna, abbiamo messo a disposizione 2,4 miliardi di euro entro il 2026, in particolare per l'economia del mare e il turismo, dove abbiamo avviato iniziative per creare filiere locali e promuovere il 'made in Sardinia'. Inoltre, nel settore agroalimentare, abbiamo attivato finanziamenti con durate fino a 30 anni per sostenere le aziende agricole nella transizione verso modelli più sostenibili e innovativi".
EFA News - European Food Agency