Carlsberg: primo trimestre 2025 tra luci e ombre. Azioni in calo
Crescono volumi (+14,5%) e ricavi (+17,4%) ma variazione organica è negativa. Pesa cessione San Miguel

Carlsberg chiude il primo trimestre 2025 tra molti chiaroscuri. La crescita dei volumi riportata si attesta al +14,5%, mentre la crescita riportata dei ricavi arriva a +17,4%. I numeri a due cifre sono alimentati in primo luogo dall'acquisizione di Britvic. A livello organico, tuttavia, al netto di acquisizioni, cessioni e variazioni dei cambi, si riscontra un calo dei volumi (-2,3%) e dei ricavi (-1,5%). Le azioni del gruppo danese sono scese di oltre il 2% nelle contrattazioni odierne Copenaghen.
La flessione delle vendite reali è stata favorita dalla perdita del brand San Miguel e di un calo della domanda in alcuni mercati. La crescita organica dei volumi è stata del +0,8% in Europa Occidentale (esclusa San Miguel), mentre si è riscontrata una decrescita in Asia (-2,1%), Europa Centrale e Orientale e India (-1,7%). Tra le categorie di prodotto, crescono la birra premium (esclusa San Miguel) +4%; le birre analcoliche +15%; Beyond Beer +6%. Decrescono, al contrario, le bevande analcoliche (-4%). Tra i brand internazionali in ascesa: Tuborg (+3%), Carlsberg (+1%) e, soprattutto, Brooklyn (+10%); in calo 1664 Blanc (-2%). L'integrazione della britannica Britvic, finalizzata lo scorso 16 gennaio (leggi notizia EFA News), ha fruttato 4,7 milioni di ettolitri in più e 3 miliardi di corone danesi di ricavi in più.
"L'anno è iniziato in sordina, penalizzato dalla perdita del marchio San Miguel e dalla persistente debolezza della spesa al consumo in un contesto di crescente volatilità macroeconomica", osserva Jacob Aarup-Andersen, amministratore delegato del Gruppo.
"Siamo soddisfatti dello sviluppo positivo in Cina, della forte crescita in India e della buona performance di base nel Regno Unito, e manteniamo le nostre previsioni di utili per l'intero anno".
"L'operazione Britvic e il relativo rifinanziamento sono stati completati nel primo trimestre, con l'integrazione che ha preso avvio immediatamente. Siamo incoraggiati dalla performance del primo trimestre nel Regno Unito e in Irlanda e dalla solidità del business. Restiamo fiduciosi nella creazione di valore a lungo termine derivante da questa acquisizione", conclude Aarup-Andersen.
EFA News - European Food Agency