Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn


Vuoi accedere a questo ed altri contenuti riservati?
Accedi se sei abbonato o fai click qui per richiedere il servizio

Novembre 2021: stabile la fiducia delle imprese

Restando su livelli storicamente elevati, cala quella dei consumatori; dati Istat/Allegato

A novembre 2021 si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 118,4 a 117,5), mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese rimane sostanzialmente stabile (da 115,0 a 115,1).La flessione dell’indice di fiducia dei consumatori è dovuto essenzialmente ad un peggioramento delle attese sulla situazione economica generale e di quelle attinenti la sfera person...

CTim - 22243

EFA News - European Food Agency
Simili

DistribuzioneCoop: Gli italiani? Sempre più risparmiatori in perenne dieta

Anteprima digitale del “Rapporto 2024-Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani”

È il tempo delle scelte, quelle che cambiano i destini del mondo, quelle dei singoli Paesi, fino ad avere impatti sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. La guerra non è più una eventualità remota ma sempre più una ipotesi concreta (una consapevolezza oramai acquisita anche nel nostro Paese dove il 55% si dichiara favorevole alla reintroduzione della leva militare obbligatoria); le democrazie appaiono sempre più in bilico e la loro strenua difesa una evidente necessità in un 2024 che vede metà della popolazione mondiale al voto; continua ad aumentare il surriscaldamento del Pianeta i cui effetti asimmetrici provocheranno un potenziamento dei flussi migratori verso l’Europa (e l’Italia) che già oggi detiene il triste primato del vuoto delle culle. Anche in ambito economico le traiettorie sono sempre più divergenti. Scampato il pericolo della stagflazione, il Pil globale va meglio di quanto previsto (+3,2% le ultime previsioni sulla crescita) l’India si affianca alla Cina come locomotiva del mondo e l’Italia non è più l’ultima d’Europa anche se in un contesto continentale certo non brillante; +0,9% la previsione Pil Ue a fine 2024 a fronte di una previsione pari a +0,7% del Pil del nostro Paese. continua

◄ Torna alla pagina precedente