Confimprese, il retail ha paura della chiusura alle 19
Resca: l'emergenza elettricità potrebbe far chiudere prima le insegne con conseguente calo degli affari
![Mario Resca, Presidente Confimprese](https://www.efanews.eu/resources/big/7b803b03a5de725961f4cbb6087f2a50.jpg.webp)
Interviene anche Confimprese nel dibattito sull’aumento dei costi energetici. L’associazione raggruppa 350 marchi commerciali, con 40 mila punti vendita e 660 mila addetti. In merito all’energia, il tema è stato trattato dal presidente Mario Resca in un'intervista al Corsera.
“Il problema non è soltanto l’aumento abnorme, che metterà fuori mercato molte aziende, ma la disponibilità. Anche il retail vive di elettricità e gas. Il settore teme razionamenti e le misure di risparmio energetico che potranno essere decise”. Tra le possibili conseguenze, prosegue Resca, “la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e decine di migliaia di punti vendita. Anche perché ad aumentare non è solo l’energia, ma anche le materie prime”.
Il presidente dell’associazione teme soprattutto la possibile chiusura alle 19 per quanto riguarda i punti vendita che, dice Resca "porterà a un calo dei consumi". Ma il manager teme anche "le insegne spente e le limitazioni ad aria condizionata e riscaldamento: il retail -dice- è un’area di accoglienza, dalle librerie ai centri commerciali, deve dare comfort al cliente”.
EFA News - European Food Agency