Crea scopre un tesoretto di risorse genetiche vegetali
Il programma sull'agrobiodiversità Rgv Fao coordinato col Mipaaf strumento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare anche nel vino
![Cavit vendemmia 2022](https://www.efanews.eu/resources/big/19d47dc1844e559a3d2efd54d8dda398.jpg.webp)
Ottanta mila diverse risorse genetiche vegetali, 257 specie coltivate per alimentazione umana e animale e 244 specie selvatiche censite e conservate. È questo il risultato del programma Rgv Fao coordinato dal Crea olivicoltura, frutticoltura e agrumicoltura e finanziato dal Mipaaf. Ne emerge un patrimonio fatto di informazioni e conoscenze disponibili nel database dedicato PlantaRes, strumento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare globale e lo sviluppo sostenibile.
Il programma è nato 18 anni fa per raccogliere, catalogare, conservare, valorizzare e scambiare le risorse genetiche vegetali per individuare quei geni utili in un'ottica di sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente. Oggi è diventato una fonte inesauribile di geni utili: spesso, infatti, varietà considerate inadatte per la coltivazione risultano, invece, preziose perché al loro interno possono portare fattori importanti per contrastare problemi come i cambiamenti climatici in atto o la resistenza a nuovi e vecchi patogeni.
Queste risorse, scadenti dal punto di vista organolettico, hanno consentito di ottenere nuove varietà resistenti attraverso incrocio e selezione. Il programma si distingue sempre più come esempio di risorse genetiche non adatte alla coltivazione e utilizzate per scopi di miglioramento genetico, come spiega il ricercatore del Crea Ignazio Verde, sono le specie affini di Vitis resistenti a peronospora e oidio.
"Poter modificare gli stessi geni per via biotecnologica -spiega Verde- permetterebbe di dotare le varietà tradizionali, come Pinot, Sangiovese, Catarratto, Nero d'Avola, degli stessi fattori di resistenza salvaguardando allo stesso tempo la sostenibilità della viticoltura, le tradizioni e l'economia legate a questi vitigni".
EFA News - European Food Agency